Oltre al danno anche la beffa per il Napoli delle meraviglie griffato Maurizio Sarri. Infatti sono ben quattro le giornate di squalifica cagionate al fenomeno Higuain, provvedimento disciplinare volto a macchiare una stagione superlativa del ‘Pipita’ che fino ad ora è stato in corsa per la scarpa d’oro con ben 30 reti messe a segno, sanzione che non solo potrebbe far saltare questo obiettivo all’attaccante azzurro, ma nega ai tifosi e allo stesso giocatore di vederlo in campo nelle prossime quattro partite cruciali non solo in chiave scudetto ma anche in chiave Champions.
Assenza pesante per Sarri, gongolano la Juventus e la Roma, la prima dopo Udine può adesso guardare al tricolore con più serenità, mentre i giallorossi adesso hanno un notevole vantaggio per la conquista del secondo posto. Insomma, campionato falsato a discapito dei poteri forti del calcio italiano. Una squadra che gioca al calcio in maniera meravigliosa come il Napoli, in altre nazioni sarebbe tutelata e per meriti propri guiderebbe le classifiche dei maggiori campionati europei.
Dopo aver fatto questa chiosa iniziale, doverosa visto quello che sta accadendo attorno alla squadra azzurra, cerchiamo di parlare di calcio anche se difficile. Il Napoli domenica alle 15:00 affronterà al San Paolo l’Hellas Verona. In casa Napoli squalificati Higuain, Mertens e Koulibaly, Mister Sarri nel tridente schiererà Gabbiadini tocca a lui salvare il Napoli in coppia con Callejon e Insigne a sostegno. In difesa spazio a Chiriches davanti al portiere Reina che dovrebbe recuperare dalle noie muscolari patite negli ultimi giorni, scalpitano per un posto da titolare anche Valdifiori e Strinic, viste le opache prestazioni di Jorginho e Ghoulam in quel di Udine.
Casa Verona: Mister Delneri al San Paolo dovrebbe affidarsi ancora a Pazzini terminale offensivo degli scaligeri con a sostegno Wszolek, Gomez e Emanuelson, pronti dalla panchina Greco e il rientrante Rebic. In mediana Viviani cerca conferme, mentre in difesa Bianchetti e Samir dovrebbero essere preferiti nuovamente a Moras e Helander. Ai box Siligardi e Fares.
Il gioco si fa duro per il Napoli da qui alla fine, squadra menomata e attaccata dal sistema calcio, ma un vecchio detto dice che quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Ora c’è bisogno che questa squadra abbia una scossa di orgoglio e faccia vedere in bella vista gli attributi alla Serie A e al mondo del calcio!
A cura di Cosimo Silva