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Vedi Napoli e poi muori… d’invidia

Napoli, perché proprio Napoli? Molto spesso ci chiediamo il motivo per il quale alcuni tifosi napoletani non si sentono italiani ma popolo a se. Sono tanti i motivi, dall’odio calcistico a quello territoriale, da Nord a Sud passando per il centro, Napoli da fastidio in tutta Italia.

Ogni anno in qualsiasi stadio, anche quando i partenopei non sono del match, partono cori contro la squadra e la città di Napoli dove viene invocato il Vesuvio. Ma perchè questo? i partenopei sono una delle poche squadre che hanno sempre cercato di combattere i poteri del nord e delle strisciate attraverso il gioco e il bilancio nei termini giusti. Lo scudetto dello scorso anno ha dato fastidio a tutto il mondo, ma solo dopo un anno, i detrattori hanno scartato un cioccolatino servito proprio dai partenopei dopo una stagione non perfetta.

Non si tratta solo di campo ma anche di mercato, Buongiorno nella giornata di oggi ha salutato i suoi tifosi con parole che sanno d’addio. I tifosi hanno iniziato a parlare male di Napoli e dei Napoletani al calciatore invece di sostenerlo e ringraziarlo per tutto quello che ha dato per la maglia granata; eppure quando Bremer, si trasferì all’eterna rivale Juventus, ci furono meno malumori, come se Napoli fosse nemico di qualsiasi squadra o territorio. Stesso discorso per Conte rinegato dai tifosi bianconeri.

Napoli fa invidia per la sua bellezza monumentale, ma anche per il napoletano in sé. Una persona che non è ovunque, una persona che darebbe il cuore per un suo paesano, una persona che anche se in difficoltà metterebbe le mani sul fuoco per aiutare un’altra persona. Oltra all’ospitalità che non si trova ovunque.

Insomma Napoli è Napoli ed i napoletani sono i napoletani. Non c’è bisogna di nessuna descrizione, “Vedi Napoli e poi muori… d’invidia”.

Matteo Merolla