San Giuseppe Vesuviano – In ricordo di Mario ma anche per dire basta alle stragi di ragazzi sulla 268 nel prologo della gara Napoli Chievo in programma al San Paolo sabato alle diciotto.I compagni di stadio del giovane tifoso azzurro scomparso, insieme con altre tre persone, nello spaventoso incidente stradale del 5 gennaio scorso, hanno voluto tributare un ultimo saluto a Mario Boccia, (avrebbe compito ventiquattro anni il 24 febbraio) in occasione del prossimo impegno casalingo del Napoli. “Mario il San Paolo brillerà sempre della tua luce !” “Basta vittime sulla 268”, questi alcuni dei messaggi che gli amici di San Giuseppe Vesuviano e i compagni di stadio intendono tributargli sabato prossimo al San Paolo al fianco di una gigantografia sistemata sotto il settore dei distinti. Mario, due esami alla laurea in giurisprudenza, era attentissimo a osservare le regole del codice della strada “metteva la cintura anche per percorrere pochi metri quando era in auto” ricordano gli amici, “allo stadio era un tifoso di quelli esemplari a gioire nel giusto e a rincuorare gli altri in caso di sconfitte o brutte prestazioni del Napoli”. Per questo hanno voluto tributargli un ultimo saluto davanti alla squadra del cuore che ha sempre seguito, con il nonno e il papà Pasquale e poi con gli amici universitari. “Un tifoso vero, schietto e mai violento – incalzano gli amici – Un modello da seguire per il calcio italiano molte volte intriso di razzismo e di violenza inaudita”. Anche per questo la società calcio Napoli ha accolto la richiesta del gruppo di amici che, prima della gara Napoli Chievo, ricorderanno insieme ai sessantamila dello Stadio San Paolo il giovane tifoso azzurro in un ultimo e caloroso abbraccio.
FONTE: IL MATTINO prima pagina di Sport 23 gennaio 2014 (Dal Blog di Pino Cerciello)