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Tra passato e futuro, ciò che conta è il presente targato Rafa Benitez…

mihajlovic-benitezIn queste settimane si è fatto un gran parlare su chi sarà il prossimo allenatore del Napoli per la prossima stagione, coincidenza che avviene ad ogni tappa fondamentale che la squadra azzurra deve affrontare in campionato o coppa che sia, quasi dei pettegolezzi da ‘giornalai’ come detto da Mihajlovic prima di Napoli – Sampdoria. In molti danno per scontato l’arvvio di Sinisa in azzurro, come prima di Natale era quello di Spalletti e quello di Klopp dopo Natale. Un giorno il motto è teniamoci stretti Benitez per sempre, l’altro invece mandiamolo via a calci nel sedere. Non è così che si racconta il calcio non è così che si valuta la stagione di una squadra, non è così che si valuta l’operato di una società e di un Presidente.

I numeri di De Laurentiis nella gestione Napoli sono chiari e tangibili, in pochi anni si è passati dalla serie C alla Champions League, nelle ultime tre stagioni due coppe italia vinte e una supercoppa italiana, fatturato in grande crescita e Ranking scalato a grandissima velocità, dai bassifondi del calcio alla top 20 del calcio mondiale, da Pozzi e Toledo a Hamsik e Zalayeta passando per Cavani e Lavezzi, fino ad arrivare alla coppia Higuain e Callejon, se volessimo analizzare la crescita della rosa del Napoli negli ultimi dieci anni, sarebbe un lavoraccio, ma tanti tentativi molti azzeccati ed altri meno, hanno portato a questa macchina da guerra chiamata Napoli e capitanata da Rafa Benitez, macchina da guerra gestita in maniera prestigiosa da Aurelio De Laurentiis, in tanti in Italia vorrebbero un Presidente come lui, vedi Milan,Parma,Inter e chi più ne ha più ne metta!

I numeri di Rafa Benitez sono impressionanti, due stagioni, scorsa stagione terzo posto e Coppa Italia al suo primo anno in azzurro, record di punti nella storia del Napoli e grande calcio giocato in campo. In questa stagione – Una finale di Coppa Italia non raggiunta solo per una manciata di minuti e quei cali di concentrazione che il Napoli si porta dietro dai preliminari di Bilbao.Una finale di Europa League a portata di mano e un secondo posto ancora possibile e una supercoppa Italiana conquistata, battendo l’eterna rivale Juventus. Forse con qualche errore arbitrale in meno e qualche calo di concentrazione in meno, forse oggi staremmo a parlare di un Napoli in corsa per lo Scudetto, proprio come detto dal Presidente Aurelio De Laurentiis in quel di Dimaro prima dell’inizio della stagione.

Adesso, basta parlare del futuro e pensare al passato, l’importante darà concentrarsi sul presente, per il bene del Napoli e per gli obiettivi ancora da raggiungere, con al timone Rafa Benitez.

Cosimo Silva