È la Juventus la prima finalista di Coppa Italia, i bianconeri di Sarri conquistano la finale grazie al pareggio esterno dell’andata a San Siro in virtú della differenza reti.
Dopo l’1-1 dell’andata, la gara di ritorno allo Juventus Stadium finisce 0-0 e i bianconeri superano il turno e affronteranno la vincente tra Napoli e Inter che si giocherà domani al San Paolo.
Sarri schiera un 4-3-3 con Douglas Costa, Dybala e Ronaldo. Higuain parte dalla panchina. Il Milan in campo con 4-4-11 con Bonaventura alle spalle di Rebic, terminale offensivo.
Ecco le formazioni delle due squadre:
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Danilo, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Ronaldo.
All: Sarri.
MILAN (4-4-1-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Calabria; Paquetà, Kessie, Bennacer, Calhanoglu; Bonaventura; Rebic.
All: Pioli.
La gara si infiamma dopo pochi minuti. Dopo un avvio iniziale con buona pressione della Juventus, i bianconeri al 15′ ottengono un calcio di rigore per un tocco di mano di Conti che a tu per tu con Cristiano Ronaldo tocca il pallone con un gomito. L’arbitro Orsato, dopo aver visionato le immagini al VAR, assegna il penalty ai bianconeri. Dal dischetto si presenta proprio Cristiano Ronaldo che dagli undici metri calcia il pallone sul palo. Pochi secondi dopo, al 16′ il Milan resta in 10 uomini per un brutto fallo di Rebic che in gioco pericoloso colpisce al volo il viso di Danilo. Rosso diretto e Juve in superiorità numerica. La Juve però nonostante l’uomo in più non ne approfitta e, dopo qualche minuto di emozioni, il ritmo si abbassa e si va verso l’intervallo con il risultato di 0-0.
Poco emozionante anche l’avvio di ripresa. Poche azioni e manovra lenta, con la Juve che prova a impostare e con il Milan che fatica a ripartire. Al 52′ il Milan sostituisce Bonaventura con Leao, poi Sarri effettua tre cambi: dentro Khedira, Rabuot e Bernardeschi, fuori Pjanic, Matuidi, e Douglas Costa.
Intorno all’80’ un’azione pericolosa per parte:prima il Milan con un colpo di testa di Kjaer, poi Dybala con un tiro dalla. Distanza deviati da Donnarumma.
Il Milan cambia ancora: esce Paqueta entra Colombo. Nella Juve Quadrado prende il posto di Danilo.
Pioli gioca l’ultima carta e all’87 eseguenlenduenultime sostituzioni: Laxalt e Saelemaekers al posto di Conti e Calabria.
Negli ultimi minuti la Juve si difende bene e il Milan non trova la forza di imbastire una buona manovra offensiva.
La Juventus raggiunge la finale. Con il minimo sforzo. Domani conoscerà la sfidante per contendersi la Coppa Italia nella finale del 17 Giugno.