Il Napoli di Benitez incontra la Fiorentina di Montella al San Paolo, le due squadre deluse in europa si affrontano nella gara di campionato che vale i preliminari di Champions League. Primo tempo targato Napoli, agli azzurri manca solo il gol, Fiorentina inesistente in campo, ma Tagliavento fa si che alla fine dei primi quarantacinque minuti di gioco al Napoli manchi un uomo per un espulsione ingiusta di Ghoulam. Nel secondo tempo è ancora Tagliavento il migliore in campo e al 87′ Joaquin ne approfitta e segna la rete della vittoria per la Fiorentina che ora si porta a -7 dal Napoli ancora saldo al terzo posto che vale la Champions.
La Partita:
Gara complicata tra i padroni di casa e la compagine viola, Benitez lascia in panchina Mertens, Behrami e Fernandez a loro posto Reveillere, Insigne e Jorginho con Henrique spostato al centro della difesa a far coppia con Albiol. La Fiorentina risponde con un 4-3-3 con il ritorno in campo di Mario Gomez e Borja Valero, partita tattica all’insegna del palleggio e possesso palla. Nei primi minuti di gioco e precisamente al 6’ è Higuain che prova a portare i suoi in vantaggio ma cicca clamorosamente il pallone e Neto può emanare un sospiro di sollievo. All’8’ minuto rilancio di Reina e tiro al volo di Higuain ma Neto si salva con un miracolo, Napoli pericolosissimo fin dai primi minuti. Al 21’ Neto si salva ancora sugli sviluppi di un contropiede azzurro, Insigne lancia Hamsik che da due passi tira e il portiere viola sfodera un altro miracolo deviando la palla in angolo, padroni di casa mai domi alla ricerca del vantaggio. Al 37’ contropiede della viola, inserimento centrale di Bakic e intervento da dietro di Ghoulam sulla palla, intervento che nel peggiore dei casi meriterebbe solo il giallo ma Tagliavento per un eccesso di zelo lo espelle ingiustamente e il Napoli rimane in dieci con un tempo ancora da giocare, gara a questo punto compromessa ma gli azzurri attaccano a testa alta anche in inferiorità numerica contro una Fiorentina inerme. Si chiude la prima frazione di gioco con un Napoli super che anche in inferiorità numerica mette sotto la viola,agli azzurri manca solo il gol.
Nella ripresa mossa tattica di Montella, fuori Bakic e dentro Ilicic, quindi tolto un centrocampista per un attaccante, con il Napoli in dieci la viola prova a vincerla. Al 49’ minuto analoga situazione inerente all’espulsione di Ghoulam solo a parti invertite, Insigne si invola verso l’area di rigore viola e Rodriguez lo stende a due passi dall’limite ma per Tagliavento è solo un giallo, sicuramente c’è stata poca uniformità di giudizio. Il Napoli continua ad attaccare alla ricerca del gol e la Fiorentina subisce senza reagire. Ancora Tagliavento protagonista al 57’ ammonisce Gonzalo Higuain per proteste, anche se il fallo di ostruzione di Rodriguez era netto sul “Pipita” ad un passo dalla porta. Il tecnico viola al 70’ si sbilancia ancora esce un difensore Roncaglia e al suo posto entra un esterno offensivo Vargas, poi esce Gomez ed entra Matri, Fiorentina tutta all’attacco per l’arrembaggio finale. Al 74’ Benitez risponde inserendo Mertens al posto di Lorenzo Insigne che esce tra gli applausi meritati del San Paolo. Al 79’ fuori Higuain e dentro Behrami che va a fare il terzino destro con Callejon che si sposta in attacco. Intervento omicida di Savic su Mertens al 84’ per Tagliavento non è nemmeno fallo e il giocatore belga è costretto ad uscire dal campo, al suo Pandev. Una partita bellissima condizionata dall’arbitraggio dello scadente Tagliavento, quando gli arbitri diventano protagonisti si rischia di falsare le partite e i campionati. Il Napoli gioca a testa alta contro tutto e tutti e lo stesso Tagliavento. Al 87’ arriva la beffa con il gol di Joaquin per la Fiorentina,gara decisamente falsata dall’arbitraggio, azzurri migliori in campo ma a volte la squadra migliore non vince, specialmente quando sono gli arbitri a decidere i match.
Cosimo Silva