Home Calcio Serie A Supremazia orobica, Napoli Ko a Bergamo e dice addio alla Champions!

Supremazia orobica, Napoli Ko a Bergamo e dice addio alla Champions!

Il Napoli cade a Bergamo, con la sconfitta raccolta contro l’Atalanta di Gasperini, gli azzurri possono diere addio al sogno Champions. Al contrario gli orobici blindano il quarto posto, si assicurano la partecipazione alla prossima Champions League con nove giornate di anticipo ed insidiano, Inter, Lazio e Juve per lo Scudetto.

Napoli che nel primo tempo tiene bene il campo, giocando una partita attenta e di sacrificio. Le scelte di Gattuso lasciano perplessi, contro l’Atalanta ci si aspettava una squadra fisicamente tosta e con gamba, cosa che i vari Politano, Mario Rui, Demme, Zielinski, Mertens non hanno. Perché non gettare nella mischia fin da subito Lozano, Milik, Lobotka, Ghoulam ed Allan? Anche Di Lorenzo ha sofferto in maniera particolare Gosens, probabilmente Hysaj sarebbe stato il giusto antidoto alle scorribande del giocatore orobico.

Nel primo tempo, infortunio di Ospina alla testa, a causa di uno scontro con Caldara, Atalanta squadra più fallosa del Campionato, ma la meno sanzionata. Il portiere azzurro lascia il posto a Meret.

Nella ripresa gli azzurri pagano subito la disparità fisica e tecnica con l’Atalanta, infatti, Pasalic prima e Gosens poi spezzano le gambe al Napoli. Rino Gattuso, si rende conto di aver sbagliato formazione troppo tardi, gli ingressi di Milik, Lobotka, Callejon e Lozano, non cambiano la storia del match, anche se il Napoli sembra più propositivo e pericoloso.

Non basta, il Napoli perde contro l’Atalanta e dice addio alla Champions per la prossima stagione, l’Insigne svogliato e senza spunti visto stasera è lo specchio del Napoli visto in campo a Bergamo, la classifica attuale dei partenopei è meritata, troppa disparità tecnico-fisica e di qualità, tra gli azzurri e le prime quattro in classifica.

Bisognerà lavorare molto sul mercato, per recuperare il gap con le prime della classifica, il veleno non basta, per vincere ci vogliono i campioni.