Il Napoli senza gli infortunati Mario Rui, Gaetano e Demme perde anche Osimhen a causa di un infortunio all’adduttore. La scelta di Garcia è quella di premiare i giovani Zanoli, Obaretin e Zedadka; interrotte anche le voci su Lozano che viene lanciato dal primo minuto. Queste le scelte dei due allenatori:
NAPOLI (4-3-3): Gollini; Zanoli, Ostigard, Juan Jesus, Obaretin; Zedadka, Elmas, Folorunsho; Zerbin, Simeone, Lozano. All. Garcia.
GIRONA: Juan Carlos; Miguel, Arnau, David Lopez, Stuani, Tsygankov, Aleix Garcia, Savio, Blind, Yan Couto, Yangel Herrera.
Nei primi minuti gli azzurri ci provano prima con Lozano e poi con Simeone. Pochi minuti dopo errore imperdonabile di Ostigard, retro passaggio a Gollini, che regala il pallone a Stuani che batte l’ex Atalanta a colpo sicuro. I partenopei ci provano ancora prima con Simeone che calcia fuori su deviazione; ci prova poi Obertin ma la palla finisce sul fondo dopo l’ottima incornata. Ci prova il suo Folorunsho- Lozano, con il messicano servito dall’ex Bari calcia in alto. Pochi minuti dopo ancora loro conquistano il calcio di rigore con il centrocampista abbattuto dopo essere stato servito dall’ex PSV. Dal dischetto Simeone regala il pareggio agli azzurri con una scheggia sotto la traversa.
Ad inizio ripresa errore gravissimo di Zedadka, su assist di Zerbin, che dalla zona del dischetto di rigore calcia centrale. Dopo 1 ora di gara rivoluzione totale di Garcia che inserisce quasi tutti i titolari. A 10 dalla fine contrasto duro per Kvara che si rialza ma zoppica. Pochi minuti dopo azione personale del georgiano che viene fermato sul più bello.
Al 90’esimo a sorpresa si va ai calci di rigore:
Il primo a calciare è Raspadori che non si fa ipnotizzare. Discorso diverso per Nunez che sbaglia con Meret che para.
Anguissa sigla il doppio vantaggio. Callens calcia altissimo e secondo errore per il Girona.
Napoli perfetto dal dischetto, Zielinski incrocia con il destro e sigla il 3-0 rendendo invano il tentativo del portiere avversario. Almena non sbaglia e prova a ridare speranza agli spagnoli.
Rigore decisivo sbagliato da Politano che si fa parare il rigore con la sfera che poi finisce sul palo. Il Girona può accorciare ma Meret ipnotizza Yan Couto regalando la vittoria agli azzurri.
Secondo successo consecutivo per i partenopei che trovano però la via del gol soltanto dagli 11 metri. Con non tanti titolari si vede ancora non moltissimo la mano di Garcia che prova ancora ad entrare nella testa dei calciatori. A due settimane dall’inizio del campionato si cerca ancora la giusta quadra con il nuovo tecnico.
Matteo Merolla