Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn nel post partita della sfida con il Verona:
“Loro si sono sempre abbassati, quindi per forza devi avere una percentuale di passaggi corti alta per trovare il varco giusto. Il buco giusto, però, oggi lo abbiamo visto poche volte”.
Il possesso doveva essere più veloce? “Il possesso va fatto con equilibrio, né veloce né lento. Quando vedi la possibilità dell’inserimento, allora devi essere veloce. Vanno scelte bene le cose e accorgersi dove bisogna scalare lo spazio”.
Gli ultimi 20 minuti sono stati positivi: è questo il Napoli che vuole vedere martedì? “Per andare a fare quella partita, bisogna essere squadra in tutto. Una qualità che si ha solo essendo maturi e continui nell’atteggiamento. Non serve solo col Milan in Champions. All’andata, come abbiamo sbagliato una respinta e un soffocamento, loro ci hanno fatto gol”.
Al 73′ è tornato Osimhen: ha un’energia particolare?“Ha una struttura grazie alla quale gli puoi buttare la palla addosso e va a chiudere di testa, mentre Raspadori ha una struttura differente. E’ un beniamino del pubblico e, quando entra, dà una ventata di entusiasmo a tutta la squadra. Sono giocatori che hanno troppe soluzioni per essere considerati normali”.
Che fiducia le dà aver rivisto il pubblico in questo modo? “Loro sono fondamentali per noi. Abbiamo fatto ottime partite fuori casa anche grazie a loro: ad una squadra come la nostra, dà più forza. Con questo pubblico danno tutti di più. Oggi si sono fatti sentire, per esempio su qualche perdita di tempo. I nostri calciatori meritano l’incitamento di oggi per quanto fatto quest’anno. C’è grande affetto: forse troppo, ma è quello che si sente essendo tesserati del Napoli. Se centreremo l’impresa scudetto, rimarremo per sempre sui muri”.