Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Prime Video dopo la qualificazione ai quarti di Champions conquistata contro l’Eintracht:
”Grande risultato per la squadra e tifosi. All’inizio non abbiamo giocato come al solito nonostante non avessimo concesso nulla, siamo stati lucidi con la testa. Guardiola? Non mi rende orgoglioso le sue parole, è un giochino per mettere pressione agli altri. Non si può mettere il Napoli davanti al Manchester City, loro spendono 900 milioni noi 20. È un giochino che ormai sanno tutti.
Su Osimhen – Victor ha cambiato il suo modo di giocare. In tutta la storia non era mai successo di arrivare ai quarti, questo è un grande traguardo visto non l’esserci riusciti prima. Il nigeriano ha degli strappi che sta imparando ad usare per legare con la squadra. Con l’Atalanta è stato fondamentale nel legare il gioco ed allungare il campo.
Sull’Eintracht – All’inizio abbiamo perso qualche linea di passaggio, rimanendo con gli esterni larghi. Quando riconquistavano palla non riuscivamo a fare la giusta aggressione. Nella ripresa una mezzala si abbassava e gli esterni si allargavano facendoci trovare il modo di giocare bene. Abbiamo fatto meno di quello che potevamo fare, in casa loro ci hanno aspettato rispetto a quanto abbiamo visto questa sera dove hanno giocato più aggressivi per recuperare il risultato.
Champions? È giusto parlarne, non ho preferenza su chi affrontare ma ci adatteremo. Non andiamo a rovinare il traguardo raggiunto facendo casino cerchiamo di essere a livello. Lasciamo da parte qualsiasi provocazioni. Forza Napoli”.