Mister Spalletti in conferenza stampa al Maradona ha commentato così il pareggio contro la Salernitana:
“Sensazioni bellissime. Come si è detto più volte si subisce questo calore, questa voglia. Si vuole essere il sogno dei nostri sportivi che vuole essere realizzato, poi per portarlo a casa ci sono step non facili, soprattutto adesso, in questo momento che si avvicina che diventa un carico emotivo pesante che abbiamo subito e lo subirebbe chiunque. E’ vero che non andiamo fortissimo, ma andiamo avanti, anche pareggiando vai ad avvicinare quel sogno.
Io non sono arrabbiato. Sarà così anche dopo. Per me c’è questa voglia infinita di voler concedere questa gioia ai nostri tifosi e quello mi renderà rilassato, non euforico, rimarrò sempre cosciente. Loro se lo meritano, hanno il diritto di avere questa soddisfazione prima possibile. Sere pi siamo razionali e andiamo a pensare all’immediato futuro si va avanti comunque, Domani andiamo al campo e diventa un dilazionamento del godimento. Più si va avanti e meglio è.
Si poteva fare qualcosa di più sul gol. Siamo stati un po’ ingenui in quel caso li. E0’ venuto via da quel contrasto con Osimhen e bisogna andarci più duro a chiuderlo. Però ha trovato quell’angolo laggiù, non è stato facile. Nel primo tempo non si è avuta la qualità di sempre, c’è sempre qualcosa che va di traverso. Abbiamo creato troppe palle sui piedi nel primo tempo, troppe palle sul muro. Se sei abbastanza scontato nelle linee di passaggio diventa scontato anche il gioco di squadra. Bisogna mandare dietro la linea difensiva più spesso. Nella corsa si spende per andare a vedere cose c’è sulla linea difensiva. C0’è sempre la possibilità di fare attacco sulla bandierina o di giocare su Osimhen per finalizzare o per una seconda palla che viene nell’area di rigore. E che caschi nell’area di rigore c’è una riaggressione e la conquista di palla crea la partecipazione dello Stadio e fa diventare la squadra più forte.
Noi non andiamo a fare calcoli di dove andremo a farlo. Vogliamo farlo punto e basta. Si vuol dare motivo di essere calciatori del Napoli che sia riconoscibile, fatto bene sempre, ci si rivalle a vedendo quelle cose che possiamo fare meglio. Noi non si abbassa di un millimetro quella che è la voglia di andare a prepararsi bene.
Ormai da quando ci sono tre punti un punto vale poco. Sicuramente il pensiero va a dare li un po’ di quello fresco. La formazione non la devi pensare nei 90 minuti. Si pensa sempre ai 60 minuti, ai 70, e ai 95. Ci sono sempre i minuti di recupero. I giocatori messi dentro giocano quei trenta minuti, in cui si è già fatta gran parte della classifica.
Di Sousa ne parlo volentieri, è un allenatore capace, una persona che lavora in maniera professionale, lo conosco bene, un allenatore che lavora bene, ha esperienza e fa anche il giusto casino in panchina. Mi viene da ridere, perchè a quelli in panchina li minaccio, tutti fermi tutti buoni. Quelli che vengono a giocare qui, tutti a urlare, e arrivano dei falli, . Oggi il direttore di gara ha arbitrato bene e non c’era bisogno di fare tutto quel casino che si è fatto. La Salernitana ha giocato bene e ha meritato. I parlo dei miei giocatori. I Miei son tutti meglio di Ochoa.”