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Spalletti in conferenza: “La partita l’hanno giocata tutti quelli della rosa. Mai accettato il pareggio”

Al termine della sfida tra Napoli e Roma, vinta dagli azzurri per 2-1 al Maradona, grazie alle reti di Osimhen e Simeone, in sala stampa è intervenuto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti che ha così commentato l’importante successo dei partenopei che proietta la squadra sempre più in alto in vetta alla classifica. 

“Io vedo che abbiamo tre punti in classifica, tre punti importanti, che la squadra ha vinto contro una squadra difficile, una delle più forti vista al Maradona. Vedo soprattutto che la partita l’hanno giocata tutti quelli della rosa, anche quelli che erano in partita, dai magazzinieri, ai medici ai calciatori, concentrati al 100%. La cosa fondamentale è stata quelle di non voler mai accettare il pareggio. La squadra ha avuto la determinazione di voler vincere la partita”.

“E’ una conseguenza del perché si fanno le sostituzioni. Quando i giocatori si vedono allenare bene in settimana poi diventa difficile togliere Osimhen dal campo, ma perché non dare la possibilità ad altri giocatori. Raspadori e Simeone sono stati due giocatori determinanti che ci hanno dato il passo giusto anche in Champions League. Diventa facile per un allenatore mettere le mani se la testa dei giocatori è quella di Simeone, Raspadori, Elmas e Oliveira. Bisogna sempre ricordarsi che in campo ci sono degli equilibri.”

“L’immagine dell’esplosione della partita è un’immagine bellissima per l’allenatore, ha fatto vedere che stavano giocando bene ma chiunque avrei buttato dentro avrebbe dato una risposta. Anche se non fossimo riusciti a vincerla sarei stato contento, perché la reazione è quella giusta, quella che premia. Anche avendo punti di vantaggio si potrebbe gestire, ma non si gestisce niente, facciamo quello che va fatto, quello che va fatto in uno stadio che si chiama Diego Armando Maradona”

“Ci siamo dovuti abbassare in alcuni momenti a fare fase difensiva, si poteva gestire meglio la palla, noi siamo abituati ad avere più qualità Loro è vero che ci hanno pressato, hanno scalato sul terzino e attaccante esterno, e quando loro fanno questo è un vantaggio che dobbiamo sfruttare. Vogliamo che ci vengono a pressare. Ci fa piacere questo e dobbiamo avere un atteggiamento di reazione a questo tipo di gioco.”

“Secondo me davanti a tutto e ai risultati, loro devono avere ben chiara l’occasione che hanno. Se loro mettono a fuoco l’occasione che hanno, non ci possono disturbare. Se facciamo risultati abbiamo capito che bisogna cercarla e andarla a trovare la pressione per fare risultati importanti. Dopo che abbiamo subito il pareggio lo abbiamo dimostrato. La squadra ha un carattere forte, ha fatto baruffa con chiunque avesse un colore diverso dall’azzurro. Mi è piaciuto questo atteggiamento e la squadra è stata premiata.”

“Osimhen da fuori ha continuato a giocare la partita. E’ uno forte. La partita è una scatola che va riempita di cose, nei momenti ci vuole il tacco, la giocata pulita di tacco, in altri ci vuole 40 metri di corsa, la trambata, un duello fisico o l’entrata in scivolata. Osimhen è leader perchè le ha tutte. Corre, lotta, ci mette la faccia anche se ha ancora la mascherina, è uno che difende palla sulla bandierina, che salta tra tre avversari. le ha tutte queste cose qui. Sono giocatori che sono chiamati ad essere leader più degli altri”

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