Quella tribuna stampa è stata per oltre trent’anni la casa di Carlo Iuliano. Al pianterreno del San Paolo e poi, dopo i Mondiali del ’90, lassù. Da addetto stampa del Napoli accoglieva con un sorriso i colleghi napoletani e non napoletani; gentile e professionale verso tutti.
Da oggi quella tribuna è dedicata a lui, Carletto, piccolo di statura ma dal cuore immenso, scomparso a settantun anni il 6 febbraio. Pochi giorni dopo la sua morte gli amici giornalisti avevano inoltrato la richiesta al Comune di Napoli, proprietario dello stadio di Fuorigrotta. Immediato il parere favorevole, oggi a mezzogiorno la cerimonia al San Paolo alla presenza del sindaco Luigi De Magistris, del presidente dell’Ussi Campania Mario Zaccaria, a lungo compagno di Iuliano presso la redazione napoletana dell’Ansa, del direttore generale del Napoli Alessandro Formisano e dei familiari di Carlo: la moglie Anna e le figlie Milena e Raffaella, che ha seguito le orme del padre.
Il settore riservato ai giornalisti diventa «Tribuna stampa Carlo Iuliano» e la prima partita sarà quella della Nazionale, che martedì giocherà a Fuorigrotta contro l’Armenia nell’ultimo turno del girone di qualificazione ai Mondiali 2014.
Fonte: Il Mattino