Carlo Nicolini, collaboratore tecnico dello Shakhtar Donetsk, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 1 Station Radio su Sudakov al Napoli:
“C’è stato, come già è stato detto, un interesse a gennaio, più o meno concreto. Non era, però, il momento di cedere il calciatore. Adesso il ragazzo è concentrato nel vincere un campionato che potrebbe determinare la qualificazione in Champions. Inoltre, ci sarà anche la vetrina degli Europei. È un calciatore, così come tanti altri, che viene monitorato dalle più importanti società, tra cui quelle citate.
Se, però, le squadre non definiranno il proprio futuro, in particolare in panchina, non si potrà concretizzare alcun affondo. Il rischio sarebbe quello di acquistare un giocatore non funzionale ai principi di gioco. Manca una programmazione per tempi, anche per club come Napoli e Juventus che, invece, dovrebbero garantirla. La Juventus dovrebbe iniziare a definire il futuro del prossimo allenatore, così come il Napoli, soprattutto dopo quanto accaduto in questa stagione deludente.
Siamo a metà aprile e ancora non sappiamo quale sarà il tecnico della prossima stagione. È stato un mese di perdita di tempo, da quel che mi sembra. Magari loro hanno le idee già ben chiare, non lo escludo. Da quel che si legge e si sente, però, non mi sembra ci sia sicurezza. Il rischio è anche quello di temporeggiare e favorire l’interesse di club inglesi che possono velocizzare una trattativa e concretizzare l’acquisto”.