La Lega Calcio cambia le regole del calciomercato all’insegna dell’austerity. Come scrive la Gazzetta dello Sport, i club di Serie A studiano l’introduzione in Italia della normativa Uefa: subito il tetto alle rose (massimo 25 tesserati con un numero illimitato di Under 21 o 23) e poi il fair play finanziario (pareggio di bilancio) due necessità per l’iscrizione al campionato. Per la prima servirà anche un accordo con l’Assocalciatori.
COMPROPRIETA’ – In Consiglio non è passata l’abolizione delle comproprietà, appoggiata da Juve, Milan, Roma, Napoli e Lazio. Contrarie Atalanta, Bologna, Cagliari, Parma, Torino, Udinese. Alla Figc verranno chieste altre modifiche: il prestito con diritto di riscatto automatico al verificarsi di determinate condizioni; la possibilità di trasferire gli extracomunitari ingaggiati (nuovi ingressi) nella stessa finestra di mercato; la liquidazione del diritto di partecipazione in qualsiasi momento della stagione.
AGENTI ADDIO? – In Lega si ragiona sulla liberalizzazione della figura dell’agente, aspettando il nuovo regolamento Fifa che entrerà in vigore prima dell’estate. Si sa già, a giudicare dalle bozze, che l’intenzione è di sostituire l’agente con l’intermediario, senza albi ma con una semplice registrazione. Società e atleti sarebbero liberi di servirsi delle prestazioni di questa o quella persona fisica, l’intermediario potrebbe operare per entrambe le parti e i conflitti di interessi, purché dichiarati, non costituirebbero un vincolo. In questo modo, inoltre, i calciatori verrebbero spinti a contribuire al pagamento delle commissioni, cosa che adesso è di prassi a carico dei club.