Maurizio Sarri parla in Conferenza Stampa dal centro sportivo di Castel Volturno, dopo la scoppola presa a Sassuolo e alla vigilia della gara con la Sampdoria. Ecco quanto evidenziato:
LA GARA CON IL SASSUOLO: “Non penso che sia stato solo un problema di tenuta fisica ma anche un problema di mentalità, quando hai la partita in mano la devi chiudere e devi essere cattivo, anche se la condizione fisica non è al top e spero con la Sampdoria di vedere qualcosa di meglio”.
SAN PAOLO: “Gradirei che il pubblico di una grande mano ai ragazzi, anche se la mia idea è che la squadra con ciò che esprime in campo a trascinare il pubblico”.
SAMPDORIA: “Squadra in un ottima condizione fisica sono stati impressionanti contro il Carpi”.
ATTACCO: “Gabbiadini può giocare al fianco di Higuain e sta dando grossi segnali di crescita e può diventare il partner di Gonzalo, Mertens ha caratteristiche diverse ma ci saranno tante partite da giocare”.
LA ROSA: “In alcune zone di campo sono soddisfatto, ma in altre zone del campo tipo il centrocampo non sono molto soddisfatto, vediamo se arriva qualcosa dal mercato altrimenti lavorerò con quelli che avrò a disposizione”.
IL MODULO: “Sarebbe un delitto lavorare su un modulo e poi abbandonarlo dopo una partita, vediamo su più partite se sarà il caso di cambiare modulo oppure no”.
LA DIFESA: “Ci stiamo lavorando, non siamo ancora efficaci ma siamo più ordinati, dobbiamo cercare di leggere meglio le azioni e le palle che arrivano in area, ci dovranno essere movimenti automatizzati, monitoriamo la situazione di Chiriches per vedere se è arruolabile, invece Ghoulam sta meglio e stiamo lavorando sulla fase difensiva con un piccolo percorso sarà pronto”.
ALLAN: “In settimana ha dato piccoli segnali di miglioramento, ha fatto mezza preparazione a Udine e mezza con noi, non è al top ma sta migliorando!”
HIGUAIN: “Sto lavorando su di lui, deve avere tutti i minuti nelle gambe”.
VALDIFIORI: “Non ha bisogno di incontristi, fa sempre fatica ad inizio di stagione poi esplode durante il campionato, lo scorso anno aveva Vecino vicino che non è un incontrista ma ha giocato bene lo stesso, è l’organizzazione di gruppo che fa la differenza in fase difensiva”.
SAPONARA: “Quando arrivò all’Empoli giocava da esterno come Lorenzo Insigne, anche se Lorenzo è abituato a spazi stretti mentre Saponara è più bravo a campo aperto, prima di giudicare Lorenzo, voglio vederlo al 100% in condizione fisica ottimali, so che può fare bene in quel ruolo ma lui deve fare la differenza”.
EUROPA LEAGUE: “Abbiamo avuto la fortuna di non incrociare il Liverpool, però abbiamo beccato una squadra di sostanza come il Bruge, ma è un Europa League di buona sostanza”
Da nostro inviato a Castel Volturno: Cosimo Silva