Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, parla in Conferenza Stampa da Dimaro, ecco dopo cinque giorni di ritiro le prime parole del tecnico. Ecco quanto evidenziato da MundoNapoliSport24:
“Aspetto con impazienza di conoscere Gonzalo Higuain, anche se già so delle sue doti di fuoriclasse, leader tecnico può darsi, ma poi il leader può essere anche un giocatore che gioca poco ma che incide sullo spogliatoio. Sono discorsi che riguardano tutte le grandi squadre”.
INSIGNE SULLA TREQUARTI: “Hamsik mi ha detto che preferisce giocare a centrocampo, Insigne invece mi chiede di giocare alle spalle dei due attaccanti. Me l’hanno chiesto loro”.
VALDIFIORI: “La qualità può aiutare in fase offensiva, poi indietro conta relativamente poco. Gli sviluppi offensivi sono facilitati, nessuno difende con fantasia ma si attacca con fantasia. Servono altre qualità per la fase difensiva, senza equilibrio si vanifica tutto”.
TIFOSI: “Le aspettative dei tifosi sono quasi sempre sopra le possibilità della squadra. Anche ad Empoli capitava questo. Il pubblico del Napoli si aspetta tanto, ma noi non abbiamo il fatturato più grande della Serie A”.
MERCATO: “Penso ad allenare la squadra, sento Giuntoli ogni tre giorni, mi interessa zero. Mi stanno sui ‘cog…’ gli allenatori che parlano di mercato. In questo momento ne ho 25 a disposizione e sono i migliori in Italia. Devo pensare così se voglio trasmettere qualcosa di positivo ai giocatori. Giuntoli è uno dei migliori nel settore”.
TURNOVER: “Il turnover si programma settimanalmente. Se si gioca per il Napoli tutte le partite sono importanti”.
PAROLA D’ORDINE DI QUESTA STAGIONE: “L’umiltà prima di tutto, poi vorrei vedere una squadra che in campo si diverte. Più sorrisi e meno nervosismo”.
DIMARO: “Ci troviamo molto bene, speravamo in qualche grado in meno perchè c’è grande caldo, ma in Italia siamo di fronte ad una situazione imbarazzante”.
MERTENS E CALLEJON: “Callejon e Mertens hanno più caratteristiche da seconda punta, ma poi valuteremo cosa provare. Mertens mi ha detto che può fare tutti e tre i ruoli mentre nel 4-3-3 sono entrambi esterni”.
UN ANNO DI CONTRATTO: “E’ il modo di operare del presidente, che viene dal cinema, per me è un’opportunità importante e per un anno o tre non cambia il mio modo di lavorare”.