Salvatore Esposito, autore del 2-0, ha commentato in conferenza stampa la vittoria dello Spezia contro la Juve Stabia:
“Il portiere avversario mi conosceva, sapevo non fosse un rigore come gli altri. Era preventivata la cosa e sono stato fortunato sulla ribattuta”.
“Siamo due tifosi della Juve Stabia, sapevamo fosse una gara da pelle d’oca. Fosse difficile questa gara e la Juve Stabia resta sempre nel nostro cuore”.
“Abbiamo bisogno di queste vittorie per tenere alto l’entusiasmo”.
“Io e mio fratello siamo professionisti e dobbiamo fare sempre il nostro lavoro. Al cuore non si comanda”.
“La Juve Stabia sta facendo grandi cose e speriamo che continui così”.
“Con il Chievo anche mi ha fatto effetto, dopo l’esordio in nazionale quella di oggi era una partita speciale, come giocare contro la mia famiglia e amici”.
“Non dimenticheremo mai da dove siamo venuti, è giusto che anche altri ragazzi hanno le nostre possibilità. Chi ha le possibilità deve indirizzare i ragazzi sulla strada giusta”.
“Devo tanto ai miei compagni e ad un allenatore che mi vuole molto bene. Sto cercando di lavorare per la fiducia. Adorante? Abbiamo dormito nello stesso convitto, dissi subito al direttore che aveva fatto un super acquisto”.
“Il sogno di noi tre fratelli è quello di giocare tutti e tre insieme in nazionale. Vorremmo chiudere tutti e tre la carriera insieme a Castellammare. Verso fine carriera tutti quanti vorremmo venire qui”.