Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport:
“La squadra ha fatto una buona partita contro una grande, che gioca per lo Scudetto. Certo, non hanno la libertà e la gioia dello scorso anno quando riusciva loro tutto, ma ho rivisto le giocate che facevano con Sarri e Spalletti. Credo che Calzona non abbia fatto più di due allenamenti… Logico, dovranno ritrovare l’entusiasmo perso ma per me diranno la loro contro il Barcellona. Noi abbiamo fatto una buonissima partita e non era facile, non abbiamo mollato nei momenti difficili. Abbiamo lasciato loro due palle gol, per fortuna non li hanno fatti: con il secondo non ci sarebbe stato più nulla da fare. E invece la squadra ci ha creduto, grazie anche ai tifosi“.
In cosa dovete migliorare, nella concretizzazione?
“Sì, sicuramente, ma già a Udine e oggi abbiamo fatto dei passi avanti. Dobbiamo sapere che tutto si può ottenere attraverso grandi sacrifici. E non parlo di quelli fisici, i ragazzi sono splendidi, ma quelli mentali con le consegne che gli diamo in settimana per la partita successiva“.
Da quale dei suoi centravanti si aspetta il salto di qualità?
“Da tutti quanti. Chi gioca centravanti è quello che sta sempre nel cuore delle difese avversarie. Giocando con questa determinazione sia Lapadula che Petagna, visto che temo che perderò Pavoletti per qualche partita, avranno le loro occasioni. Devono rimanere sereni e calmi“.
Certe ingenuità come l’errore di Augello vanno evitate?
“I ragazzi sanno che i falli laterali si devono mettere sull’uomo avanzato e non vicino“.
Non pensa più alle dimissioni?
“No… Sennò sembra che mi voglia tirar fuori dalla lotta e non sono così“.