Al centro sportivo di Castel Volturno, vengono presentati i due nuovi arrivi in casa Napoli Manolo Gabbiadini (attaccante) e Ivan Strinic (terzino sinistro), presente anche il Ds del Napoli Riccardo Bigon. Ecco le prime dichiarazioni in azzurro dei due:
Inizia la Conferenza Stampa Ivan Strinic: “Ho scelto Napoli perchè una grande piazza, e deciderà il mister quando scenderò in campo, posso giocare anche avanzato e non solo da terzino. Altre squadre mi hanno cercato, io voglio fare bene nel Napoli e il Napoli è stata la mia prima scelta è un grande passo per la mia carriera”. La Juventus: “E’ una grande squadra e faremo il possibile per fare bene”. Reja: “Non ho sentito, ma ha lasciato un ottimo ricordo in me”. Benitez ha influenzato la tua scelta? “Lui ha influenzato molto la mia scelta perchè un grandissimo allenatore che ha vinto tanto”. Il modulo? “Conosco il modulo e posso adattarmi e posso spingermi tranquillamente anche in fase offensiva”.
La parola passa a Manolo Gabbiadini: “Sono stato sorpreso, dall’accoglienza e mi hanno fatto capire tutto dall’accoglienza, io non posso fare altro che ripagarli sul campo, per la Juventus sono pronto sto bene fisicamente, ma è una decisione che spetta il mister, non è importate che io segni o meno alla Juventus, ma è importante che la squadra vinca”. Il ruolo? “Anno dopo anno, si migliora, ho imparato a fare bene la fase difensiva oltre che quella offensiva, non nessuno problema a giocare ovunque in attacco.” Nazionale? “Ora non ci penso, ora penso solo al Napoli, e siamo concentrati alla Juventus”. Insigne? “Sta già correndo e non vedo l’ora di ritornare a giocare con lui”. La maglia col numero 23? “l’undici era occupato e il 23 era il numero che mi piaceva di più”. Supercoppa? “Ha dato allo spogliatoio molta carica, la classifica la guarderemo alla fine del campionato”.
Bigon sul mercato: “Il mercato è sempre aperto, non posso dire cosa accadrà da qui al 2 Febbraio, però va detto che adesso gli obiettivi che avevamo in mente li abbiamo raggiunti, abbiamo chiuso due calciatori con Gabbiadini e Strinic, prendendo due giocatori per il presente e per il futuro, adesso aspettiamo e vedremo cosa accadrà da qui al 2 febbraio, il mercato dipende dalle cessioni, anche se adesso non abbiamo in programma di far uscire nessuno, la rosa è ampia ma ad ogni uscita se dovesse esserci ci sarà un innesto”. Sulla trattativa Gabbiadini? “Non è stata molto complessa, sono anni che lo seguo e che parlo con il suo agente, sono coincisi gli interessi di tutti e abbiamo fatto l’operazione, grazie al Presidente che ha preso di petto la situazione e con Manolo abbiamo sei calciatori del 91 che potenzialmente sono tutti titolari, abbiamo un ottima base per il futuro”. Inler? “Nessuno ha chiesto di andare via, anche chi gioca meno, e non ha assolutamente espresso di andarsene e da sempre il 100% anche quando non gioca con continuità, ma come ho ripetuto prima da qui alla fine del mercato non possiamo dire cosa accadrà”.Quale reparto ancora da sistemare? “Noi quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto, poi vedremo se ci sarà un idea interessante in altri reparti”. Giulio Donati? “Mesto e Maggio non è detto che possano rinnovare e che rimangano entrambi, quindi la cessione non è scontata, Donati sta facendo cose importanti, ma non è una trattativa aperta, la valuteremo in futuro”.
Dal nostro inviato a Castel Volturno: Cosimo Silva