Il Napoli inizia il 2015 con una vittoria a Cesena. Nel giorno della Befana gli azzurri di scena allo stadio Manuzzi battono 4-1 i romagnoli e agganciano la Lazio al terzo posto. Benitez lascia in panchina il diffidato Koulibaly in vista della sfida di domenica sera al San Paolo contro la Juve.
Avvio di gara a ritmo lento, con le due squadre che cercano di sbloccare la gara ma senza farsi male.
Al 14′ Cesena vicino al vantaggio con un colpo di testa riavvicinato di Brienza ma Rafael é attento e a terra blocca salvando la porta.
La gara si sblocca al 28′ con un tiro al volo di esterno di Callejon che raccoglie un pallone in mezzo all’area e batte Leali mettendo nel sacco il gol che vale l’1-0. Ottimo lo spunto di Higuain che semina panico nell’area bianconera, poi il pallone bucato da Hamsik arriva sui piedi di Callejon che non lascia scampo a Leali.
Dopo il vantaggio il Napoli é padrone del campo, e gli azzurri legittimano il vantaggio trovando il raddoppio. Straordinario assist di Marek Hamsik che riceve da Rafeael e lancia Higuain che si beve la difesa romagnola, mette a sedere Leali e deposita in rete il 2-0.
In avvio di ripresa parte bene il Cesena che va vicino al gol per ben due volte in tre minuti.
Al 19′ arriva il tris del Napoli. Bella azione degli azzurri, assist di Higuain per Hamsik che con un diagonale cerca il secondo palo trovando la deviazione sulla linea di Capelli che devia il pallone in rete per il 3-0 del Napoli.
Al 26′ poker degli azzurri. assist del neo entrato Mertens per Higuain che controlla di sinistro, si porta il pallone sul destro e batte Leali per la quarta volta firmando la sua doppietta personale che vale il 4-0.
Il gol del Napoli non demoralizza il Cesena che dopo tre minuti trova il gol con Brienza, bravo a raccogliere un cross dalla destra e a spedire il pallone nel sacco con un tiro al volo bellissimo portando il punteggio sul 4-1.
Finisce così, il Napoli a Cesena conquista i primi tre punti del 2015, aggancia la Lazio al terzo posto e inizia l’anno nel migliore dei modi, in attesa della sfida di domenica sera al San Paolo contro la Juventus.
Roberto Sica
