Dopo sole 3 giornate il campionato si ferma per la sosta delle nazionali e Conte ne approfitta per lavorare con i pochi rimasti a Castel Volturno. Tra questi c’è il grande colpo del mercato azzurro, l’uomo imprescindibile per Antonio Conte, Romelu Lukaku, il belga ha rinunciato alla nazionale per allenarsi e mettersi in forma sotto gli ordini del tecnico Leccese.
Sono giorni di esperimenti anche tattici per Antonio Conte che qualche accortenza dovrà pur farla specialmente nella fase divensiva visti i 5 gol subiti nelle prime 3 giornate. Qualcuno ipotizza un cambio modulo, addirittura un ritorno al 433, ipotesi che mi sento di scartare fortemente al momento.
La vera domanda da farsi è: “per quale motivo Conte dovrebbe cambiare modulo?.”
Il Napoli nelle prime 3 giornate ha messo a segno 6 punti con una squadra incompleta, Lukaku è arrivato giusto in tempo per giocare 30 minuti con il Parma e trovare subito il primo gol in azzurro, Gilmour e Mctominay invece sono arrivati all’ultimo e hanno giusto potuto assistere alla vittoria dei compagni dagli spalti del Maradona. Troppo presto dunque per dare giudizi ad una squadra in costruzione che ha visto arrivare delle pedine fondamentali solo negli ultimi giorni di mercato.
Conte ha bisogno di tempo per lavorare con i nuovi acqusti e costruire il suo Napoli, un Napoli che quasi sicuramente continuerà a giocare con la difesa a 3. Se proprio il tecnico dovesse decidere di cambiare modulo, potrebbe passare dal 3-4-2-1 ad un classico 352, modulo che gli ha dato le più grandi soddisfazioni della sua carriera. In questo caso Kvara giocherebbe come seconda punta con Lukaku, in questo assetto tattico potrebbe trovare maggiore spazio anche Raspadori, difficile però pensare di tenere fuori sia Politano che Neres, in più a centrocampo con il reintegro di Folorunsho ci sono 5 centrocampisti, un po’ pochi per pensare di giocare con 3 titolari.
Al momento dunque la soluzione più logica è che si continui con il 3-4-2-1 provato fin dall’inizio a Dimaro e continuato poi nel secondo ritiro di Castel di Sangro. Adesso però la squadra è completa e non ci sono più scuse, lasciamo lavorare in pace il mister e sicuramente i risultati si vedranno!
Fabio Festa