Paulo Sousa, allenatore della Salernitana è intervenuto in conferenza Stampa al Maradona per commentare il pareggio contro il Napoli. Ecco quanto dichiarato dall’allenatore granata:
“Avevamo questa decisione prima della partita: avere un blocco più basso, chiudere gli spazi e non far stancare i giocatori, poi prendere altre decisioni nel corso della gara. E’ andata bene così. Il Napoli, con i cambi di velocità e la loro organizzazione offensiva poteva ,metterci in difficoltà E’ andato giusto così. Abbiamo avuto anche un’altra palla gol. Siamo felicissimi per il risultato, per i ragazzi che venivano da una settimana particolare.
Ho avuto l’opportunità di esprimere il mio giudizio su Pasquale (Mazzocchi ndr). E’ un giocatore da Champions, può essere determinante, ha fatto una grande partita. I compagni gli hanno dato una mano chiudendo tutti gli spazzi. Riesce a saltare l’uomo e può essere determinante e aggressivo. Può essere un giocatore determinante.
Tutti i punti pesano e sono importanti per la salvezza. Mi dispiace per Matteo, (l’arbitro Marcenaro ndr.), ho chiesto scusa. La sua interpretazione è stata diversa dalla mia. Un giallo per Pirola e non per Zielinski che poteva essere espulso. Luciano l’ha capito e l’ha tolto. Poteva essere espulso. Loro sono umani, prendono le loro decisioni, ma ho avuto la possibilità di dirgli che la penso in maniera diversa.
La consapevolezza dei nostri limiti e delle nostre forze. La squadra crede di più. Dobbiamo continuare a vincere partite come queste. Il Napoli è forte e merita questa posizione.
Mi sento parte di questa storia. Questa chimica deve esistere. Nella mia prima intervista in questa stagione. Napoli e Fiorentina sono due squadre nelle quali quando società, squadra, tifosi sono insieme si può vincere tutto. Noi alla fine possiamo uscire vincitori per quello che stiamo facendo. Non siamo niente senza i tifosi.
Dia è un giocatore che sta facendo la differenza e i gol che ci portano avanti per vincere le partite e avere un buon numero di punti. E’ un giocatore forte. Abbiamo la possibilità di averlo. Abbiamo un riscatto.
Siamo stati più noi a mettere in difficoltà il Napoli. Abbiamo creato difficoltà e da lì siamo andati avanti. Per quanto riguarda i tifosi, noi non siamo niente senza i tifosi. Speriamo di vedere sempre infrastrutture più fresche, ci mancano e danno la possibilità di portare gente allo stadio. Tutti hanno passione per la propria squadra. Abbiamo culture diverse.”