Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, ha commentato in conferenza stampa nel post partita la sconfitta contro lo Spezia per 0-3:
”È stata una partita nella prima mezz’ora con palla sempre in alto e mai a terra, siamo andati in svantaggio e nell’ultimo quarto d’ora ci siamo messi a giocare e abbiamo recriminato qualcosa. Nel secondo tempo con un altro passo ma negli ultimi 10 minuti il rigore. La Juve Stabia deve essere brava a tenere gli equilibri, abbiamo provata a pareggiarla e ci sono stati degli errori individuali. Noi non riuscivamo mai a mettere palla a terra, non era facile. In 25 minuti abbiamo avuto tre occasioni di gol, se riuscivamo a fare un gol quando abbiamo schiacciato lo Spezia e poteva prendere un’altra piega”.
“Abbiamo imparato che ci sono valori di squadre da Serie A. Non è perché siamo la Juve Stabia dobbiamo vincere con tutte, siamo dichiarati per la salvezza. Se riusciamo a fare punti con queste squadre tanto di cappello. Lo Spezia è andata in vantaggio perché ha vinto molti duelli individuali. La fisicità è importante in questa categoria”.
”I ragazzi hanno messo il massimo impegno, gara aperta fino a 10 dalla fine. Non commento la direzione arbitrale, è stata una partita che potevamo riprendere. Ci siamo un po’ allungati e forzata, forse dovevo portarla più sull’equilibrio negli ultimi 10 minuti. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene nei primi 25 minuti. Ci sta perdere contro lo Spezia. I ragazzi potevano fare alcune cose meglio ma non ho nulla da dirgli. Avremmo firmato alla terza con 17 punti, e questo è il nostro punto di partenza per un campionato che inizia fra 15 giorni. Ci sono dei valori che vanno rispettati”.
”Stimo tantissimo i ragazzi, a volte troviamo squadre forti. Se avessimo fatto un punto era un punto d’oro. Tutto l’ambiente deve essere umile e paziente, e far passare messaggi di serenità. Siamo al di sopra del nostro percorso, non per questo dobbiamo essere felici. Ma siamo molto arrabbiati”.
”Lo Spezia nella prima mezz’ora è stata molto forte. Siamo riusciti con fiducia nel secondo tempo, abbiamo avuto le palle gol poi non se ne sono avute altre. La squadra sta facendo un miracolo sportivo, deve essere però consapevole di fare sempre meglio”.
”Oggi era la partita più difficile, affrontata una squadra che doveva vincere la B lo scorso anno. Ci sta che quando retrocedi hai un anno di sbandamento. Questo ti mette davanti a scelte diverse in campo, tante squadre come noi. Lo Spezia è una squadra molto pratica che spesso va con la palla sugli attaccanti. Complimenti allo Spezia”.