Il Napoli inizia la propria rincorsa alla capolista Inter ed alla Juventus, partendo dal San Paolo e dal Brescia. Gli azzurri dopo il capitombolo infrasettimanale contro il Cagliari, sono chiamati a vincere per dare inizio ad una caccia alle capoliste, perchè il campionato non può essere già finito dopo cinque giornate. Padroni di casa che chiudono il primo tempo sul 2-0 con Mertens e Manolas, il Brescia incassa senza reagire ai colpi del Napoli di Ancelotti. Nella ripresa brutto Napoli, Balotelli accorcia le distanze ma non basta, gli azzurri vincono per 2-1 ma non convincono.
Ritmi altissimi nei primi minuti di gioco, entrambe le compagini mostrano una buona tecnica ed intensità di gioco. Balotelli e Mertens i più pericolosi. Infatti al 13’minuto è Dries Mertens a portare in vantaggio il Napoli, grande apertura di Fabia Ruiz, assist di Callejon e goal di Mertens, il Napoli dovrebbe fare in fretta nel rinnovare il contratto a questi due campioni. Il raddoppio annullato dal VAR è di Manolas, presunto tocco di mano, il calciatore viene anche ammonito, oltre il danno, anche la beffa, accanimento della classe arbitrale sul Napoli. Il primo tempo si chiude con il Napoli in vantaggio, anche se dopo il goal gli azzurri hanno calato il ritmo di gioco, il Brescia però non ne approfitta e chiude i ranghi e sugli sviluppi da calcio d’angolo segna Manolas! Ed il VAR questa volta non interviene, gli azzurri raddoppiano e vanno al riposo sul 2-0!
Nella ripresa stesso canovaccio tattico per entrambe le formazioni, tra i padroni di casa accelerano il riscaldamento sia Milik che Luperto, azzurri un orologio con Fabian centrale e Zielinski sulla sinistra e la coppia LLorente – Mertens in attacco, capitan Insigne dovrà alzare l’asticella per ritornare ad essere un titolare di questo Napoli, stesso discorso per Milik. Il Brescia prova ad accorciare le distanze con Tonali al 50’ minuto, gran bel tiro dalla distanza, azione viziata però da un fallo su Maksimovic non fischiato dall’arbitro Manganiello ma interviene il VAR che annulla tutto, rete non convalidata a Tonali, resta però il gran bel gesto tecnico del giocatore.
Al 64’ esce Manolas, al suo posto entra Luperto, Ancelotti pensa alla gara contro il Genk di Champions, l’uscita di Manolas pesa, infatti Balotelli al 67’ segna il goal che accorcia le distanze per gli ospiti. Napoli troppo lezioso in area avversaria, ci vuole maggiore cinismo in certe gare per chiuderle subito. Al 72’ esce LLorente, al suo posto entra Elmas, Ancelotti punta a ad infoltire il centrocampo, l’attaccante spagnolo è stato molto utile per il gioco della squadra ma poco incisivo come nelle scorse partite. Al 75’ si fa male Maksimovic, esce in barella ed al suo posto entra Hysaj che va a posizionarsi sulla destra, al centro va Di Lorenzo a far coppia con Luperto. Il Brescia ora ci crede e diventa più aggressivo. Nel finale vengono concessi sette minuti di recupero, azzurri che soffrono, calo fisico nel finale di gara molto preoccupante. Il Napoli vince, ma che sofferenza, bisogna registrare qualcosa, questo Napoli preoccupa contro la neo-promossa Brescia.
Servizio a cura di Cosimo Silva