Gli azzurri ribaltano lo svantaggio iniziale e si aggiudicano nel finale il match col Verona.
Il tecnico Mazzarri ritrova Anguissa ma perde Zielinski sulla linea di centrocampo. La linea difensiva è composta dalla coppia Rrahmani – Juan Jesus con Di Lorenzo e Mario Rui esterni. La regia è affidata al solito Lobotka supportato da Anguissa e Cajuste. In avanti vince il ballottaggio Simeone com Kvaratskhelia e Politano ai suoi lati. Il Verona alla ricerca di punti salvezza si affida in avanti al solo Noslin. Partono forti gli azzurri, al 13′ Kvaratskhelia impegna Montipò che rimedia in qualche modo. Succede ben poco nella prima frazione con il Verona che timidamente si affaccia dalle parti di Gollini. Nella ripresa Mazzarri inserisce Mazzocchi per Mario Rui. Al 55′ ci prova Simeone ma ancora una volta Montipò si salva. Girandola di sostituzioni ma il risultato non cambia. Al 72′ punizione calciata da Suslov, svetta in area Coppola che batte Gollini. Il Napoli prova a reagire ed al 79′ Mazzocchi mette in area e trova Ngonge che con il sinistro realizza il pari. Ancora cambi da entrambi le parti, il Napoli prova a vincere. Mazzarri si gioca la carta Raspadori per Simeone. All’ 87′ Kvaratskhelia dal limite che piazza alla destra di Montipò.
Una vittoria preziosa per la squadra di Mazzarri che agguanta la Roma al sesto posto in classifica.
Domenico Paradiso
