Sconfitta esterna per il Napoli che esce sconfitto 2-1 dal Tardini. Padroni di casa avanti nel primo tempo con un rigore di Caprari vengono raggiunti da un rigore di Insigne , poi nel finale il sorpasso, sempre dagli 11 metri ad opera di Kulusevski. Gli azzurri si presentano con il solito 4-3-3 con Meret tra i pali, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly e Mario Rui in difesa, Allan, Demme e Fabian Ruiz a centrocampo, in attacco tridente con Politano, Lozano e Insigne. Parma con lo stesso modulo. In attacco biancoscudati con Caprari, Karamoi e Siligardi.
Gara senza troppe emozioni e decisa da tre calci di rigore. Il primo viene assegnato dall’arbitro Giua, per un discutibile fallo di Mario Rui. Dal dischetto Caprari non sbaglia, trova l’angolino basso di destra e al 45′ porta il Parma in vantaggio. Gli azzurri pareggiano al 55′ ancora su rigore, questa volta assegnato per un fallo di mano dell’ex azzurro Grassi. L’Arbitro consulta il Var e assegna il rigore al Napoli. Dal dischetto Lorenzo Insigne spiazza il vecchio compagno Sepe con un’esecuzione impeccabile nell’angolo basso e il Napoli pareggia il conto 1-1.
Il Napoli cerca di ribaltare la gara ma in attacco gli azzurri non pungono. Dopo una girandola di sostituzioni, entrano Elmas e Callejon per Politano e Allan e poi Zielinski per Fabian Ruiz, il Napoli non trova il gol, e nel finale arriva la beffa: l’arbitro assegna un nuovo calcio di rigore per il Parma per un’ingenuità di Koulibaly che commette un intervento falloso e regala a Kulusevski l’opportunità per battere il tiro dagli undici metri che regala il successo al Parma. Dal dischetto, l’attaccante del Parma non fallisce e mette la palla nell’angolo dive Meret non può arrivare. É la rete decisiva che regala i tre punti al Parma. Il Napoli resta al settimo posto a 56 punti. Il Parma sale al decimo posto. Sabato Napoli Sassuolo ore 20.45.
