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Napoli, ritorno da capolista: Conte sorride, McTominay decisivo. Ora il sogno Scudetto è più vicino

Il Napoli torna in vetta alla classifica di Serie A grazie a una convincente vittoria per 2-0 contro il Torino al Maradona. Protagonista assoluto Scott McTominay, autore di una splendida doppietta che lo porta a quota 10 gol stagionali in campionato, un traguardo che ne certifica l’importanza crescente nello scacchiere di Antonio Conte. Per il centrocampista scozzese si tratta della prima stagione in doppia cifra in carriera tra Premier League e Serie A.

La squadra di Conte, solida e cinica, approfitta della crisi dell’Inter, sconfitta per la terza volta consecutiva (1-0 contro la Roma) e ora distante tre punti in classifica. Mancano solo quattro giornate alla fine: al Napoli basterebbero tre vittorie e un pareggio per laurearsi matematicamente Campione d’Italia, anche senza fare il percorso netto.

Sul piano difensivo, gli azzurri danno un altro segnale importante: Alex Meret mantiene ancora una volta la porta inviolata, portando a 16 il numero di clean sheet stagionali, il secondo miglior dato in Serie A dietro solo alla Juventus (17).

Non tutto però è rose e fiori. Il Napoli deve fare i conti con un’infermeria che si riempie: si fermano Anguissa e Buongiorno nel corso del match, mentre restano da valutare le condizioni di Stanislav Lobotka, uscito acciaccato. Un problema non da poco per Conte, che dovrà probabilmente ricorrere ancora a forze fresche.

Nonostante le difficoltà, la squadra ha mostrato compattezza e alternative valide. Ottime le prestazioni di Rrahmani (7 recuperi, 4 duelli aerei vinti), Di Lorenzo (92% di passaggi riusciti), e dello stesso Buongiorno, autore di una prova solida fino all’infortunio (5 intercetti). Da applausi anche il lavoro di Spinazzola, schierato esterno alto a sinistra in un inedito 4-3-3 a causa dell’influenza che ha messo fuori causa Raspadori.

Applausi anche per i subentranti: Billing ha portato energia (84% passaggi completati, 2 contrasti vinti), Rafa Marin ordinato, mentre Simeone, Gilmour e Raspadori, entrati nei minuti finali, hanno aiutato a blindare il risultato senza concedere campo al Torino.

Con 77 punti in classifica, il Napoli sente sempre più vicino un traguardo che sarebbe storico: il quarto Scudetto della sua storia, il primo dell’era Conte. La città inizia a sognare, ma la squadra sa bene che ogni partita sarà una finale.

Prossimo ostacolo: il Lecce, trasferta complicata ma obbligatoria da vincere per continuare la fuga.