Allo Stadio di Bergamo, l’Atlanta di Gasperini ci mette il cuore e fa la partita della vita contro il Napoli di Maurizio Sarri. Primo tempo è subito la Dea a passare in vantaggio con Petagna al 9′ minuto, sfortunato episodio, cross di Gomez che sbatte sul volto di Ghoulam che risulta essere un passaggio involontario per Petagna che segna la rete del vantaggio. Dal 21′ minuto in poi è Milik a salire in cattedra e il Napoli, Insighe e Ghoulam sfiorano il goal ma Berisha para tutto, infatti al 42′ compie un vero miracolo su Milik che sfiora la rete del pareggio con una volè al volo dal limite. Primo tempo scialbo di Jorginho e Hamsik, in affanno Insigne, non funziona la catena di destra con Hysaj e Callejon, bisognerà cambiare qualcosa per capovolgere il risultato nella ripresa.
Secondo tempo il Napoli le prova tutte per raggiungere il pareggio, ma l’Atalanta getta il cuore oltre l’ostacolo e si chiude, partenopei stanchi e senza idee di gioco, tanta confusione in campo! non bastano gli ingressi tradivi di Giaccherini, Gabbiadini e Mertens a raddrizzare una partita nata storta e finita peggio. Gli uomini di Gasperini, allenatore scuola ‘Juventus’ come non mai da tutto in questa partita e Atalanta mai così in questa stagione, la peggior difesa del campionato diventa un muro e l’attacco mai così cinico prima di oggi, miracoli per fermare i partenopei. Resta da dire che erano troppi i calciatori del Napoli appannati, vedi Milik e Hamsik su tutti. Gli azzurri perdono a Bergamo e riaprono il campionato, lanciando così la Juventus di Higuain in fuga, speriamo che la sosta schiarisca le idee a Sarri e alla squadra, ora gli uomini ci sono, bisogna solo applicare un giusto turn-over e trovare varianti tattiche all’ormai consueto 4-3-3, soprattutto bisogna dimenticare in fretta le magiche vittorie delle notti di Champions.
A cura di: Cosimo Silva