Home Calcio Serie A Il Napoli cade allo Juventus Stadium, azzurri vittime dei propri errori!

Il Napoli cade allo Juventus Stadium, azzurri vittime dei propri errori!

wp-1477587429518.jpegIl Napoli è di scena allo Juventus Stadium, azzurri contro l’ex Gonzalo Higuain, partita che può riaprire il campionato non solo dei Partenopei ma anche della Roma e delle altre antagoniste allo Scudetto. Nel secondo tempo la Juventus va due volte a segno con Bonucci e Higuain, risponde Callejon. Partenopei battuti allo Stadium, squadra vittima dei propri errori.

La Partita: 

Nel primo tempo azzurri bene messi in campo, Sarri sceglie Diawarà per arginare il centrocampo bianconero, in difesa c’è Chiriches al posto di Maksimovic e Albiol. Prima frazione di gioco che vede entrambe le compagini molto contratte e poco propense all’attacco, bianconeri che cercano di innescare Higuain senza fortuna, Napoli molto attento anche se Mertens cerca di fare male ai padroni di casa senza trovare il guizzo vincente. L’arbitro Rocchi grazia prima Alex Sandro e poi Hernanes, manca un giallo a Pjanic, Juventus graziata, rischia di rimanere in nove già  dopo il primi quarantacinque minuuti.

“In sintesi, il Napoli fa la partita ma la Juventus sfrutta due errori difensivi di Ghoulam per passare due volte in vantaggio, due tiri due goal, partenopei che fanno la gara e nel finale con Mertens il pareggio è sfiorato, azzurri sfortunati. Una domanda però nasce spontanea, Sarri perchè cambiare Insigne nel suo momento migliore?”

Succede tutto nel secondo tempo, fa tutto Ghoulam, il terzino del Napoli offre due assist d’oro prima a Bonucci e poi ad Higuain, con due reti mandano ko gli uomini di Sarri. Reazione nella genialità di Insigne e nel gol di Callejon, lampo che fa tremare i padroni di casa, gli ospiti giocano un gran calcio, partita tosta, dove il Napoli ha dimostrato di essere una grande squadra, senza attaccanti è dura. Però gli uomini di Sarri nonostante la sconfitta escono a testa alta dallo Juventus Stadium, vittima solo dei propri errori.

A cura di: Cosimo Silva