Il sole sul San Paolo, gli azzurri tornano a Fuorigrotta la domenica alle 15. Un raggio di sole che vale tre punti. Un raggio di sole illumina il Napoli di Benitez che batte l’Udinese
per la seconda volta in un mese.
Di sole…e d’azzurro…canta Giorgia, ma di azzurro in campo ormai al San Paolo é rimasto ben poco. Da tempo gli azzurri scendono in campo con la divisa “jeans Denim” perché il Marketing a volte va oltre la tradizione.
Almeno 35mila, invece, i cuori azzurri che sostengono il Napoli dagli spalti del San Paolo. Dopo i 50mila della coppa Italia con l’Inter, il freddo di fuorigrotta, e il caldo del salotto di casa frenano il tutto esaurito.
A due settimane dalla sfida in Coppa Italia vinta dagli azzurri ai calci di rigore, le due squadre tornano a sfidarsi in campionato. All’appello, neanche a dirlo manca Totó Di Natale, squalificato insieme a Kone,da sempre bestia nera per il Napoli.
Dopo l’ottimo successo in coppa Italia contro l’Inter il Napoli si affida ancora al Pipita. E già… C’è proprio lui alla guida dell’attacco azzurro supportato da Mertens Hamsik e Gabbiadini, mentre Callejon resta in panca, ancora una volta, almeno all’inizio.
Pronti via e il Napoli é già in vantaggio. Il gol é da manuale del calcio e a scrivere il testo ci pensa Dries Mertens, piccolo folletto azzurro che scsmbia con Higuain e con un diagonale infila Karnezis per il gol dell’ 1-0. Raggio di sole belga a riscaldare il San Paolo che subito si infiamma e abbraccia il piccolo fiammingo che torna al gol tra le mura amiche.
Fuoco e fiamme azzurre al 21′ quando Marek Hamsik confeziona un assist al bacio per Manolo Gabbiadini che taglia la difesa bianconera e come una lama infila per la seconda volta Karnezis siglando la rete del 2-0 che fa impazzire il San Paolo.
Sale alle stelle il nome di Gabbiadini che riceve l’ovazione dell’arena di Fuorigrotta festeggiando il primo gol al San Paolo.
Fuoco, fiamme in paradiso, ma la reazione dell’Udinese riporta il Napoli sulla terra, e dopo una traversa di Allan con uno splendido tiro a giro deviato da Rafael, il portiere del Napoli si fa scavalcare ingenuamente da Thereau che supera in velocità Britos e con un tocco da sotto accorcia le distanze con un pallonetto a porta sguarnita.
Il Napoli cala e la temperatura pure, il sole non splende e il Napoli soffre nel finale di tempo, ma le due squadre vanno a riposo sul risultato di 2-1 per gli azzurri.
Il riposo giova al Napoli, e gli azzurri nella ripresa entrano con il piglio giusto, e dopo un gol sfiorato, a riscaldare nuovamente gli animi del San Paolo, questa volta é Thereau, che segna ancora, ma nella porta sbagliata! Autorete dell’attaccante bianconero che regala il tris al Napoli. Il San Paolo gongola…e ringrazia!
Grazie dei fior… Fiori olandesi, come De Guzman che entra e prova a spingere ancora più in alto il Napoli, fermato da Karnezis che dice no è salva la porta.
, Nel finale il Napoli blinda il successo, il quarto di fila. Napoli bello di giorno. Un raggio di sole che illumina la corsa degli azzurri…
Roberto Sica