Inizia con una sconfitta il 2020 per il Napoli che al San Paolo perde 3-1 contro la capolista Inter. Una gara caratterizzata da errori individuali e da una squadra senza equilibrio che cede il passo ad un’Inter cinica e spietata che senza fare troppo gioco approfitta degli errori e castiga la squadra di Gattuso colpendo tre volte, prima con Lukaku, autore di una doppietta nel primo tempo, poi con Lautaro Martinez che nel secondo tempo sferra il colpo del Ko approfittando dell’ennesimo errore della squadra azzurra.
Partenopei ancora sconfitti e ormai troppo lontani dal vertice dopo gli ultimi tre mesi burrascosi che hanno visto l’avvicendamento in panchina tra Carlo Ancelotti, ora all’Everton in premier e Gennaro Gattuso che é chiamato a risollevare le sorti del Napoli che dopo questa sconfitta é chiamato ad un ciclo di partite infernali e ad una ormai necessaria è inevitabile rivoluzione della rosa che non riesce più a rendere.
Azzurri con problemi di formazione. Gattuso deve fare a meno degli infortunati Mertens, Koulibaly, Maksimovic, Malcuit. Nel 4-3-3 la difesa da inventare con il Jolly Di Lorenzo che affianca Manolas nel pacchetto difensivo centrale, sugli esterni Hysaj e Mario Rui. A centrocampo terzetto Allan, Ruiz, Zielinski. In attacco tridente composto da Callejon, Insigne e Milik vertice alto.
L’Inter alla ricerca dei tre punti per restare attaccata alla Juventus capolista vuole confermare questo fatto di buono fino a dicembre. Conte schiera un 3-5-2 con Skriniar, De Vry e Bastoni, a centrocampo Biraghi, Gagliardini, Brozovic, Vecino e Candreva. In attacco il tandem Lukaku-Martinez.
Al secondo minuto Napoli subito vivace con un colpo di testa ravvicinato di Milik che termina di poco alto.
L’Inter reagisce subito con Lukaku che si invola tutto solo verso la porta di Meret, lo batte ma trova l’intervento di salvataggio di Mario Rui sulla linea. A fermare tutto però e l’arbitro che interviene segnalando il fuorigioco.
Al 7′ buona occasione per il Napoli che dopo una buona trama di gioco manda Insigne a tu per tu con Handanovic, il capitano azzurro però sbaglia l’aggancio favorendo l’intervento dei nerazzurri.
Al 14′ l’Inter trova il vantaggio con Romelu Lukaku che approfitta di un’incertezza degli azzurri e ruba palla a centrocampo, si invola verso la porta e da fuori area trafigge Meret con un gran tiro che si insacca sul palo più lontano.
Al 24′ il Napoli trova il pareggio con Milik che dopo una corta respinta di Handanovic ribadisce in rete, ma l’arbitro Doveri annulla la rete per un fallo in attacco di Callejon.
Al 27′ l’Inter reagisce e da un calcio d’angolo di Biraghi, Vicino svetta di testa e Meret di istinto devia in angolo salvando la porta.
Il portierone azzurro e ancora decisivo al 28′ con un grande intervento sul primo palo dopo una conclusione improvvisa di Lautaro.
Al 29′ Candreva rimedia un cartellino giallo per un intervento in ritardo su Insigne.
Al 32′ arriva il raddoppio dei nerazzurri, ancora una volta con Lukaku, ma questa volta con la complicità di Meret che non trattiene la conclusione potente del gigante belga e si fa sfuggire la palla che termina in rete per il 2-0 in favore dell’Inter. L’azione del gol é una fotocopia del primo gol nerazzurro, a sottolineare lo squilibrio tattico della formazione partenopea.
Il Napoli nonostante la mazzata del raddoppio prova a riaprire la gara ma al 37′ Insigne non ha la stessa sorte di Lukaku e la sua conclusione viene salvata in due tempi da Handanovic.
Gli azzurri però non mollano e al 39′ si ripresentano nuovamente davanti alla porta nerazzurra e trovano il gol del 2-1 con un tocco sotto misura del solito Area Milik che su assist al bacio di Callejon batte Handanovic e accorcia le distanze.
Nel finale di tempo gli azzurri tentano l’assalto mettendo alle corde l’Inter ma i nerazzurri resistono e la prima frazione di gioco si chiude sul 2-1 in favore della squadra di Conte.
Nella ripresa il Napoli non entra in campo con lo stesso ritmo con cui aveva chiuso i primi 45 minuti e l’Inter gestisce bene il vantaggio e pressa la squadra azzurra che non riesce ad impostare la manovra per ripartire.
Conte cambia gli uomini e manda in campo Barella al posto di Gagliardini e al 62′ trova il 3-1 con Lautaro Martinez che finalizza un’azione di rimessa dei nerazzurri che sfruttano l’ennesimo errore del centrocampo del Napoli e castigano i partenopei con il terzo gol che castiga la squadra di Gattuso.
Il Napoli cerca di rimanere in partita e al 75′ Insigne prova a riaprirla con una punizione che accarezza la parte alta della traversa ed esce di poco alta.
All’80 gli azzurri partono bene in velocità e Insigne innesca bene Zielinski, ma il polacco a tu per tu con Handanovic calcia centralmente e senza troppa forza vanificando l’assalto azzurro.
Gattuso prova a cambiare e manda in campo Lozano al posto di Hysaj spostando Callejon sulla linea di difesa. Pochi minuti dopo é il turno di Ruiz a lasciare il campo. Lo spagnolo esce tra i fischi del San Paolo per la sua prestazione opaca. Al suo posto in campo Llorente.
Nel finale l’Inter gestisce il vantaggio e porta a casa tre punti importanti per agganciare la Juventus capolista. Napoli sempre più giù. Prossimo impegno sabato a Roma contro la Lazio.
Al secondo minuto Napoli subito vivace con un colpo di testa ravvicinato di Milik che termina di poco alto.
L’Inter reagisce subito con Lukaku che si invola tutto solo verso la porta di Meret, lo batte ma trova l’intervento di salvataggio di Mario Rui sulla linea. A fermare tutto però e l’arbitro che interviene segnalando il fuorigioco.
Al 7′ buona occasione per il Napoli che dopo una buona trama di gioco manda Insigne a tu per tu con Handanovic, il capitano azzurro però sbaglia l’aggancio favorendo l’intervento dei nerazzurri.
Al 14′ l’Inter trova il vantaggio con Romelu Lukaku che approfitta di un’incertezza degli azzurri e ruba palla a centrocampo, si invola verso la porta e da fuori area trafigge Meret con un gran tiro che si insacca sul palo più lontano.
Al 24′ il Napoli trova il pareggio con Milik che dopo una corta respinta di Handanovic ribadisce in rete, ma l’arbitro Doveri annulla la rete per un fallo in attacco di Callejon.
Al 27′ l’Inter reagisce e da un calcio d’angolo di Biraghi, Vicino svetta di testa e Meret di istinto devia in angolo salvando la porta.
Il portierone azzurro e ancora decisivo al 28′ con un grande intervento sul primo palo dopo una conclusione improvvisa di Lautaro.
Al 29′ Candreva rimedia un cartellino giallo per un intervento in ritardo su Insigne.
Al 32′ arriva il raddoppio dei nerazzurri, ancora una volta con Lukaku, ma questa volta con la complicità di Meret che non trattiene la conclusione potente del gigante belga e si fa sfuggire la palla che termina in rete per il 2-0 in favore dell’Inter. L’azione del gol é una fotocopia del primo gol nerazzurro, a sottolineare lo squilibrio tattico della formazione partenopea.
Il Napoli nonostante la mazzata del raddoppio prova a riaprire la gara ma al 37′ Insigne non ha la stessa sorte di Lukaku e la sua conclusione viene salvata in due tempi da Handanovic.
Gli azzurri però non mollano e al 39′ si ripresentano nuovamente davanti alla porta nerazzurra e trovano il gol del 2-1 con un tocco sotto misura del solito Area Milik che su assist al bacio di Callejon batte Handanovic e accorcia le distanze.
Nel finale di tempo gli azzurri tentano l’assalto mettendo alle corde l’Inter ma i nerazzurri resistono e la prima frazione di gioco si chiude sul 2-1 in favore della squadra di Conte.