Il Napoli, con una vittoria contro l’Atalanta si aggiudicherebbe matematicamente la Champions ed il quarto posto matematico. A Napoli pasquetta insolita, il freddo ed il vento la fanno da padrone, dopo la debacle in Europa League, il tecnico azzurro Ancelotti, lascia fuori Insigne e Gholam, dentro dal primo minuto sia Mertens che Hysaj e si torna al 4-4-2.
Nel primo tempo è solo Napoli al San Paolo, azzurri subito vicino al goal prima con Fabian, poi con Milik ma è Mertens a segnare di tacco su assist di Malcuit, azzurri che conducono per 1-0. Partenopei che potrebbero raddoppiare con Zielinski ma Gollini para tutto, esce Chiriches negli azzurri per infortunio, al suo posto entra Luperto.
Nella ripresa il Napoli gestisce il match e prova a raddoppiare in più di un occasione, prima Milik e poi Fabian dormono su due chiare occasioni da goal create da Mertens. Anche un goal no goal molto dubbio su di una conclusione di Milik. Dopo le tante occasioni create, sale in cattedra Duvan Zapata che prima segna la rete del pareggio per l’Atalanta e poi offre l’assist a Pasalic per il goal del vantaggio con la complicità del solito Hysaj. Bergamaschi al quarto poso che vale la Champions ed il Napoli sembra essere cotto e mangiato, l’ombra della squadra che ha così entusiasmato nel girone di andata.
Anche Ancelotti sembra non avere più quelle certezze che aveva ad inizio stagione, fuori Mertens e Zielinski tra i migliori in campo fino a quel momento, dentro Younes e Verdi, mentre Insigne mastica amaro in panchina.
La Champions non è cosa fatta ed il secondo posto è a rischio! Le scelte del mercato azzurro fatte a gennaio dalla società stanno incdendo pesantemente su questa stagione.
Servizio a cura di Cosimo Silva
