Napoli che scende in campo al San Siro contro il Milan di Pioli, scontro che vale la Champions per gli azzurri di Mazzarri. Partenopei che perdono, per 1-0, il tecnico degli azzurri colpevole di un primo tempo remissivo che regala la Champions a rossoneri, l’Europa che conta, per il Napoli si allontana!
Walter Mazzarri, sceglie un 3-5-1-1 con Kvara alle spalle di Simeone, e Zielinski che torna a centrocampo. Napoli che parte inizialmente bene, e la prima occasione è di Simeone, che tira di poco fuori a lato. Azzurri che impensieriscono il Milan per venticinque minuti, poi azione classica dei rossoneri, e goal di Theo Hernandez, che porta i padroni di casa in vantaggio, atteggiamento remissivo di Mazzarri che non paga, gli azzurri soffrono ed il Milan cresce. Nel primo tempo, Napoli confuso, con poche idee, e nessuna azione degna di nota che possa aver impensierito il portiere rossonero, male Simeone e Zielinski, in difficoltà Di Lorenzo, brutto Napoli e mal messo in campo.
Nel secondo tempo, Mazzarri cambia, passa al 4-3-3, eserimento tattico del primo tempo fallito, esce Ostigard ed entra Politano, partenopei in piena confusione tattica, altro cambio fuori Simeone e dentro Raspadori, probabilmente quest’ultimo sarebbe stata la scelta più congeniale, fin dall’inizio. Altri due cambi per Mazzarri, fuori Mazzocchi tra i migliori e dentro Olivera, e fuori uno spento Zielinski, a suo posto Lindstrom e passa al 4.2.3.1 con Kvara al centro e Lindstrom a sinistra, squadre lunghe e stanche ma il Napoli ci prova che va vicino al goal, al 88′ minuto, Lindstrom cambia marcia al Napoli. Al 90′ minuto, ci sarebbe un calcio di rigore per il Napoli non fischiato per fallo di mano di Musa in area di rigore, il VAR non conferma ed il match riparte, con Ngonge in campo al posto di Di Lorenzo.
- Un tempo concesso al Milan, è bastato ai rossoneri, Mazzarri non è da Napoli, non si può andare a Milano da Campione D’Italia ed aver paura di giocartela.