Grande prova di forza di Max Verstappen, che trionfa al Gran Premio del Giappone con la consueta autorità, consolidando la sua leadership in campionato. L’olandese della Red Bull ha gestito al meglio ogni fase della gara, senza mai lasciare spazio agli avversari.
La McLaren, pur non salendo sul gradino più alto del podio, dimostra ancora una volta solidità e visione strategica. Con un occhio puntato sulla classifica piloti e costruttori, Norris e Piastri portano a casa punti pesanti, confermandosi tra le squadre più costanti della stagione.
Deludente invece la Ferrari, ancora in cerca di un’identità tecnica e prestazionale. Leclerc quarto, Hamilton settimo. Il team di Maranello sembra lontano anni luce dalla forma mostrata lo scorso anno, quando fino all’ultima gara contendeva il titolo costruttori. Frederic Vasseur è ora chiamato a dare risposte concrete, mentre i tifosi aspettano segnali di riscatto.
Segnali incoraggianti arrivano invece dai giovani: ottima prova di Kimi Antonelli e Oliver Bearman, che confermano talento e maturità sorprendenti per la loro età. Il futuro sembra parlare già la loro lingua.
