Stadio Diego Armando Maradona, gremito in ogni ordine di posto per il match di campionato tra il Napoli capolista ed il Sassuolo. Nel giorno del ricordo di Maradona, tante celebrità allo Stadio, e campioni del Napoli scudettato, atmosfera da brividi, Spalletti ritrova Anguissa a centrocampo, in attacco Osimhen e Kvara preferiti a Raspadori e Simeone, il tecnico toscano punta alla vittoria per confermare il primato in classifica.
Nel primo tempo il Napoli conduce per 3-0 grazie ad una doppietta di Osimhen e goal di Kvaratskhelia, gli azzurri possono recriminare per un rigore nettissimo per fallo di mano non concesso dall’arbitro Capuano. Secondo tempo che vede protagonista ancora i padroni di casa che segnano con Osimhen al 77′ minuto che sigla la propria tripletta personale e si porta il pallone a casa fissando il punteggio sul 4-0!
LA PARTITA
Sassuolo subito pericoloso con Laurientè che si insinua nell’aria di rigore dei partenopei ma poi è bravissimo il difensore azzurro Kim a chiudergli lo spazio e mandare la palla in angolo, ospiti che sono partiti con il piglio giusto, provano a sorprendere il Napoli, ma dopo 3 minuti di gioco sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Victor Osimhen su assist al bacio di Lozano. Raddoppio al 19′ minuto su assisti di Kvara, segna Victor Osimhen, Napoli alla mezzora conduce per 2-0! al 35′ minuto non tarda arrivare il 3-0 del Napoli con Kvaratskheila imbeccato da Mario Rui, partenopei strepitosi e devastanti, Sassuolo tramortito, primo tempo archiviato con il Napoli che sta per raggiungere la sua tredicesima vittoria consecutiva.
Nella ripresa il tecnico del Sassuolo inserisce Traorè al posto di Ceide, quest’ultimo impalpabile nella prima frazione di gioco, padroni di casa invece mantengono lo stesso canovaccio tattico del primo tempo, squadra che vince non si cambia. Anche Spalletti effettua ben due cambi, Elams per Zielinski e Ndombele per Anguissà, partita oscura per Zielinski che è apparso spento e svogliato, mentre Anguissà ancora non al top della condizione ma guida il centrocampo con grande padronanza. Anche nel Sassuolo due cambi fuori Pinamonti e Thorstved ed a loro posto sono entrati Henrique ed Alvarez. Esce tra gli applausi del Maradona Kvaratskhelia ed entra l’ex Giacomo Raspadori, squadre che dopo un primo tempo di fuoco al 71′ minuto le due compagini gestiscono un match ormai chiuso senza stancarsi troppo. Al 77′ minuto Osimhen ha ancora fame, sfrutta l’errore della difesa ospite ed in contropiede Vicotor Osimhen si porta il pallone a casa segna la propria tripletta personale e fissa il risultato sul 4-0! Escono Di Lorenzo e Lobotka ed a loro posto subentrano Diego Demme e Alessandro Zanoli. Piove sul bagnato per il Sassuolo fallo di Laurientè su Demme, secondo giallo ed espulsione, ospiti in dieci uomini e padroni di casa che provano a dilagare, esce anche Frattesi ed al suo posto entra Harroui.
Napoli che stravince, e mantiene la testa della classifica della Serie A, se tutto questo è un sogno non svegliateci più, con questa squadra lo Scudetto non è più un sogno ma un obiettivo più che concreto.
Cosimo Silva