DIMARO-FOLGARIDA: Seduta di allenamento pomeridiana per il Napoli a Dimaro nel nono giorno di preparazione in Val di Sole. Dopo la seduta mattutina, anche oggi tantissimi i tifosi presenti sulle tribune dello Stadio Carciato, con un clima fresco e soleggiato. I ragazzi di Rudi Garcia si allenano con la squadra al completo.
Prima fase di allenamento caratterizzata dal solito riscaldamento. Tanti i cori dei tifosi presenti allo stadio per i giocatori azzurri che iniziano la seduta con un torello.
Allenamento differenziato in gruppi, torello, e allenamento singolo con il pallone a bordo campo con i giocatori suddivisi a coppie. Intanto i collaboratori e lo staff preparano l’area di rigore con le sagome e i paletti per esercitazione tecnico-tattica.
A seguire il gruppo si sposta sulla fascia continuando con gli esercizi con il pallone. Palleggi, scambi, rasoterra e tocco palla, mentre i portieri iniziano l’allenamento nell’area di rigore a destra della tribuna stampa.
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Successivamente mister Garcia convoca la squadra a centrocampo: è l’ora della partitina per il possesso palla. Il tecnico suddivide la squadra in tre gruppi: casacche gialle, casacche fucsia e maglia di allenamento blu per un esercizio legato al possesso palla a due tocchi.
Dopo venti minuti di esercizio, a ritmo serrato e sotto gli occhi attenti di mister Garcia, la squadra viene nuovamente radunata dal tecnico francese che consegna le casacche gialle dividendo la squadra in due gruppi 8 contro 8, per una partita a metà campo in orizzontale, con le due porte mobili disposte sulla linea della fascia e difesa da Meret da una parte e Contini dall’altra.
Venti minuti di partita a ritmo alto, con belle giocate da una parte e dall’altra. Prima Kvara con le solite serpentine che strappano gli olè dei tifosi di Carciato, poi con Victor Osimhen, sempre affamato e cinico sotto porta, anche in allenamento. La partita termina alle ore 18.20 e i giocatori si radunano a centrocampo per rinfrescarsi.
A seguire, seconda parte della partitella, inizialmente senza Victor Osimhen, che esce dal terreno di gioco acclamato a gran voce dai tifosi. Successivamente, l’attaccante azzurro riprende il suo posto in campo, e riprende il gioco, che poi viene temporaneamente sospeso per un infortunio di Juan Jesus, che viene soccorso dallo staff medico ed è costretto ad abbandonare il campo.
I gruppi in campo si mescolano e Garcia, appostato sulla linea di fondo, detta i tempi e i ritmi della partita che è molto tirata, con le due squadre che giocano con agonismo e impegno, lottando su ogni pallone. Gran gol di capitan Di Lorenzo che dopo una bella azione piazza il pallone sul palo più lontano da posizione defilata.
Dall’altra parte, in maglia fucsia, Raspadori prova a rispondere con una bella giocata, ma al momento della conclusione, l’attaccante ex Sassuolo rimedia una botta e resta a terra, soccorso dallo staff medico. Nulla di grave, il giocatore dopo pochi minuti si rialza e riprende regolarmente la partitella che termina ai calci di rigore. Dal dischetto segnano Politano, Raspadori, Di Lorenzo, Osimhen, a sbagliare è Anguissa che si fa parare il rigore e consegna la vittoria ai blu, tra la gioia festante di Victori Osimhen e compagni acclamati dal pubblico al grido “ I campioni dell’Italia siamo noi!”.