Home Nazionale Italiana L’Italia saluta l’Europeo. Spalletti e gli azzurri nel vortice delle polemiche

L’Italia saluta l’Europeo. Spalletti e gli azzurri nel vortice delle polemiche

Finisce agli ottavi l’avventura dell’Italia di Luciano Spalletti. Una brutta Nazionale esce sconfitta per 2-0 contro la Svizzera che vola agli ottavi grazie con i gol di Freuler nel primo tempo e di Vargas ad inizio ripresa.

Gli azzurri tornano a casa ed entrano nel vortice delle polemiche che travolgono gli azzurri, la squadra, il tecnico e il nostro paese, con sfottò, meme e prese in giro che arrivano dal web.

Doveva essere l’Italia del riscatto dopo un passaggio di turno fortunoso con la qualificazione ottenuta in extremis grazie al gol di Zaccagni, l’Italia a Berlino, memore dei gladiatori azzurri del 2006, e invece all’Olympiastadion di Berlino va in scena una deludente Italia che lascia facilmente spazio ad un’ottima Svizzera che con grande merito conquista i quarti di finale dell’Europeo.

Diciamola tutta, non è stato un Europeo esaltante, al di là della sconfitta netta e meritata, gli azzurri, nella fase a gironi, conquistata in extremis con il gol di Zaccagni, non hanno espresso il bel gioco e mostrato la mentalità vincente e la determinazione del suo tecnico che appena un anno fa faceva volare il suo Napoli in Italia e in Europa. Qualcosa è mancato, ed è evidente, e questi sono i risultati.

Spalletti che aveva portato entusiasmo e buone speranze, è costretto a dire addio al suo primo campionato europeo in sella alla panchina azzurra, con amarezza e qualche rimpianto per non aver giocato troppe partite prima dell’Europeo.

Un ‘Italia sotto livello con il ritmo, sotto il livello dell’avversario, e “Se il ritmo è questo qui è difficile parlare di qualsiasi altra cosa”. Così Spalletti a caldo ha commentato l’uscita della sua squadra, lamentando anche mancanza di velocità, e la mancata possibilità di conoscere meglio il gruppo che lui stesso ha selezionato per partecipare a questo europeo. Troppo poche le partite amichevoli fatte prima della competizione europea, a differenza di quelle fatte da altri Ct azzurri in passato.

E intanto l’Italia e il suo Ct incassano le polemiche, dal gioco, alla mancata qualità, all’assenza di determinazione in campo, fino a risalire agli errori di convocazione e alla scelta del gruppo che ha partecipato all’Europeo. Ce n’è per tutti i gusti, e da tutti i fronti. Dalla pioggia di sfottò sul web, alle velate polemiche per la mancata convocazione, vedi Politano, che al termine della gara ha commentato con un’emoji, poi rimossa, alle domande al tecnico in conferenza stampa, tra tutte quella di un giornalista che stuzzica il Ct con una domanda allusiva che infastidisce non poco Spalletti, che con il suo savoir faire, risponde a tono ma in maniera educata e con il suo sorriso sarcastico: “Svizzera una Ferrari e Italia una Panda? Allusione di cattivo gusto” e poi rimarca: “Bisogna accettare tutto, anche le allusioni di cattivo gusto come la sua. Capisco che lei sia una persona di grande ironia e qualità. Ha ragione, siete stati più bravi di noi, avete vinto meritatamente. Cercheremo di fare meglio la prossima volta, visto che non siamo riusciti a mettervi in difficoltà”.

E aspettando che sfumino le polemiche, che comunque fanno parte del gioco, attendiamo la prossima volta, sperando che sia migliore di questa. Alle 12.30 Conferenza Stampa di Gravina per conoscere il futuro di Spalletti e della Nazionale.

Fonte foto: profilo Instagram Nazionale Italiana