Roma, 6 dicembre 2024 – Antonio Conte ha sorpreso tutti nella sfida dei quarti di finale di Coppa Italia tra Lazio e Napoli, rivoluzionando completamente l’undici titolare. L’allenatore ha schierato una formazione composta esclusivamente da giocatori di riserva, lasciando in panchina tutti i big. Una scelta coraggiosa, ma che non ha dato i frutti sperati: il Napoli è stato eliminato con una prestazione opaca, che ha evidenziato lacune soprattutto in difesa.
Le ragioni del turnover
La decisione di Conte sembrava avere un duplice obiettivo:
1. Testare la profondità della rosa – Il tecnico voleva valutare il potenziale delle riserve, cercando di capire se alcuni giocatori potessero essere integrati nelle rotazioni della prima squadra. Tuttavia, l’esperimento si è rivelato un fallimento. Le seconde linee non sono riuscite a tenere testa alla Lazio, evidenziando un netto divario rispetto ai titolari.
2. Mandare un messaggio alla dirigenza – Dietro questa scelta potrebbe esserci un segnale chiaro al presidente Aurelio De Laurentiis. Conte, pur consapevole del progetto triennale che non prevede necessariamente di vincere subito, ha voluto sottolineare la necessità di rinforzi per mantenere l’attuale posizione di vertice in campionato.
Difesa in difficoltà: il punto critico
La partita contro la Lazio ha messo a nudo i limiti della difesa azzurra in assenza di Buongiorno e Rrahmani. Le riserve non hanno offerto garanzie, e la mancanza di un’alternativa di livello rischia di compromettere il cammino della squadra in caso di infortuni o cali di forma.
Conte ha già fatto presagire la necessità di un nuovo difensore durante il mercato di gennaio. Serve un giocatore capace di subentrare senza far calare il livello del reparto arretrato, fondamentale per il modulo del tecnico salentino.
Attacco: Raspadori in difficoltà
Un altro reparto che necessita di attenzione è l’attacco. Giacomo Raspadori, pur essendo un giocatore di grande talento, sembra faticare a trovare la sua dimensione nel sistema di gioco di Conte. L’allenatore potrebbe chiedere l’acquisto di un attaccante versatile, in grado di alternarsi con Lukaku e Kvaratskhelia senza stravolgere gli equilibri tattici.
La strategia per gennaio
Il mercato invernale sarà cruciale per il Napoli. Oltre a un difensore di qualità, la società dovrà valutare l’acquisto di un attaccante e, possibilmente, di un centrocampista capace di garantire maggior dinamismo. De Laurentiis ha finora sostenuto il progetto con investimenti mirati, ma ora potrebbe essere necessario uno sforzo ulteriore per mantenere il Napoli competitivo su tutti i fronti.
Un progetto ambizioso da consolidare
Nonostante l’eliminazione dalla Coppa Italia, il Napoli resta una delle squadre più in forma della Serie A. La guida di Conte ha portato risultati immediati, ma per consolidare il primato servirà una rosa più completa. I prossimi passi della dirigenza definiranno il futuro del progetto azzurro, con l’obiettivo di costruire una squadra in grado di vincere non solo in Italia, ma anche in Europa.
Articolo a cura di Federica De Felice