Meret: 6 Reattivo e protagonista nell’ primo tempo: con grande sicurezza para il rigore a Cheddira, poi si oppone su una conclusione insidiosa da fuori ancora di Cheddira. Grave errore con Rrahmani sul gol del Frosinone. Si fa soffiare il pallone da Soulè e non riesce ad opporsi a Cheddira.
Di Lorenzo: 5,5 Capitano sempre leader, ma con qualche sbavatura e qualche errore di troppo. Spizza di testa e prova a sorprendere Turati, ma è in fuori gioco. Non è la sua miglior partita.
Rrahmani: 4 Partita pessima. In difesa al fianco di Ostigard, è ingenuo su Cheddira. Fallo, rigore e ammonizione. Salterà la prossima. Nella ripresa è complice nei due gol del Frosinone.
Ostigard: 5,5 Torna titolare al fianco di Rrahmani, buon primo tempo, ma si fa condizionare dagli errori della difesa, anche se non ha responsabilità sui due gol.
Mario Rui: 5 Parte bene, ordinato e concreto, Si fa ammonire nella ripresa per un colpo a Zortea. Poi nel finale guadagna anche il rosso.
Anguissa: 6 Determinazione, pressing, controllo e ripartenza. Un guerrierio del centrocampo.
Lobotka: 6 buon lavoro a centrocampo. Lotta e fa ripartire il Napoli. Ordinato e concreto come sempre.
Zielinski: 6 Titolare dopo Monza, ha l’occasione per il raddoppio, ma dopo un bel dribbling viene fermato sul più bello. Soffre a centrocampo la pressione del Frosinone. Dal 79’ Cajuste s.v
Politano: 7 Ci prova gusto con gli Eurogol. Non è quello di Monza, ma il vantaggio è una grande perla di bellezza. Una delle sue solite giocate che sa finalizzare come pochi. Sulla destra è una spina nel fianco.
Dal 77’ Raspadori sv
Osimhen: 6,5 Voto sufficiente per la volontà e la grinta, è sempre li davanti e ci prova, solo che sbaglia, troppo. Due gol letteralmente divorati. Nella ripresa ci prova subito , con due occasioni nitide, ma non va. Poi al 63’ arriva la sua zampata vincente che vale il 2-1.
Kvaratskhelia: 7 Prova a creare iniziative e a scalfire la retroguardia ospite. Sempre in agguato con tecnica e tanta corsa. Cresce nella ripresa. Grande conclusione deviata in angolo da Turati e poi ci mette lo zampino sul gol di Osimhen con un gran tiro da fuori che diventa velenoso.