Terzo pareggio consecutivo per il Napoli che all’Olimpico non va oltre il pareggio contro la Lazio di Baroni. Gli azzurri vanno sotto nei primi minuti con un gol dalla distanza di Isaksen. Poi il Napoli pareggia nel primo tempo con Raspadori, nella ripresa gli azzurri di Conte trovano il nuovo vantaggio con un’autorete di Marusic, poi nel finale Dia, con un diagonale segna il 2-2 finale.
Conte si presenta a Roma con il 3-5-2, con un cambio modulo a causa degli infortuni di Neres, Spinazzola e Olivera. Gli azzurri ritrovano Buongiorno, nel centrocampo a 5 ci sono Mazzocchi e Di Lorenzo esterni, mentre Politano parte dalla panchina. Raspadori in attacco al fianco di Lukaku.
NAPOLI (3-5-2): Meret – Rrahmani, Buongiorno, Juan Jesus – Di Lorenzo, Anguissa,Lobotka, McTominay, Mazzocchi – Lukaku, Raspadori.
LAZIO (4-3-3): Provedel – Marusic,Gila, Romagnoli, Tavares – Rovella, Guendouzi -Isaksen, Pedro, Zaccagni – Castellanos.
Gara subito vivace in avvio, con la Lazio che sorprende il Napoli e passa in vantaggio al 6’ con un gran gol dalla distanza di isaksen
Il Napoli reagisce e al 13’ trova il pareggio con Raspadori, che scambia con Lukaku e batte Provedel per l’1-1.
Lazio costretta al cambio al 26’, esce Castellanos entra Noslin.
Il Napoli prova a controllare il gioco ma la Lazio regge il ritmo e il primo tempo finisce 1-1.
Nella ripresa parte bene la Lazio e al 55’ sfiora il vantaggio con Isaksen che da buona posizione grazia Meret calciando alto.
Ne approfitta il Napoli che al 64’ trova il gol del vantaggio. Azione rocambolesca con il tocco finale di Marusic che spiazza Provedel e regala il vantaggio al Napoli.
Gli azzurri di Conte dopo aver ribaltato il risultato provano a chiudere il match, ma per il Napoli, ancora una volta è implacabile Boulaye Dia, che all’87’ trova il rasoterra decisivo per il 2-2 finale che chiude i conti. Finisce in parità. Solo un punto per il Napoli a Roma.
Il Napoli frena ancora e lascia altri due punti. Azzurri ancora primi in attesa della sfida tra Juventus e Inter, con i nerazzurri che potrebbero soffiare il primato alla squadra di Conte.