Home Calcio Serie A Lazio corsara al Maradona, massimo risultato con il minimo sforzo…

Lazio corsara al Maradona, massimo risultato con il minimo sforzo…

Il Napoli incontra alla terza di Campionato l’ex Maurizio Sarri e la sua Lazio, azzurri al Maradona con Kvara titolare dal primo minuto di gioco, entusiasmo alle stelle dei tifosi presenti allo stadio. Nel primo tempo è la Lazio a passare in vantaggio al 30′ grazie ad un colpo di tacco di Luis Alberto, complice una dormita del reparto difensivo azzurro ma dopo un minuto è Zielinski a portare in parità i Campioni d’Italia! Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1. Nella ripresa passa ancora la Lazio con Kamada, ma il Napoli non ha ne le idee e ne le forze per riprendere la partita, il match finisce 2-1 per gli uomini di Sarri. Il Napoli raccoglie la prima sconfitta stagionale e la Lazio i primi tre punti in campionato, un testacoda che fa male agli uomini di Rudi Garcia.

La Partita:

Napoli che inizia subito con il turbo, al 3 minuto di gioco è Kvara ad andare vicino al goal, palla che finisce in angolo, ma gli azzurri sono arrembanti e vanno ancora vicino al vantaggio nei primi cinque minuti di gioco ben tre volte. Al 15′ minuto è ancora il Napoli ad andare vicino alla rete del vantaggio, grazie ad un colpo di testa di Osimhen che finisce di poco a lato, partenopei padroni del gioco e del campo, Lazio nel primo quarto di gioco molto attendista. Ma alla prima occasione, la Lazio passa in vantaggio grazie al goal di Luis Alberto, colpo di tacco su cui la difesa del Napoli tutta ed Alex Meret potevano fare di più. Il Napoli però non demorde e pareggia dopo un minuto con Zielinski, tiro da fuori area su cui il portiere laziale non può fare nulla. Il primo tempo termina sul punteggio di 1-1, padroni di casa che avrebbero meritato di più.

Nella ripresa del secondo tempo squadre che scendono in campo con lo stesso canovaccio tattico della prima frazione di gioco, ed al settimo minuto della ripresa è il laziale Kamada a portare in vantaggio gli ospiti, sugli sviluppi di un’azione confusa dove ancora un Meret incerto non riesce ad intervenire. Napoli che cambia pelle, escono Kvara e Olivera ed entrano Mario Rui e Raspadori, gli azzurri non cambiano il canovaccio tattico in campo. Esordio al 31’minuto Jaspe Lindstrom con la maglia del Napoli al posto di Politano, apparso molto scarico negli ultimi minuti di gioco.

Nelle fila del Napoli troppi eccessi di sicurezza e ritmi blandi, vere e proprie voragini a centrocampo, una Lazio che specula sugli errori dei padroni di casa è in vantaggio al Maradona. Al 85′ minuto Rudi Garcia prova il tutto per tutto e getta nella mischia il cholito Simeone al posto di Zielinsiki, a caccia del pareggio. Azzurri poco reattivi, scarichi e con poche idee confuse e senza alcuna cattiveria agonistica, segnali preoccupanti ad inizio stagione.

Lazio corsara al Maradona, vince col minimo sforzo ma mostra gli attributi al Napoli di Rudi Garcia.

Cosimo Silva