La pena sarà applicata solo in caso di reiterazione. Un turno ad Handanovic e Cannavaro
Mano pesante, ma sanzioni sospese, da parte del giudice sportivo contro i tifosi di Milan, Inter, Roma e Torino. E’ stata disposta, infatti, la chiusura delle curve delle quattro squadre a causa dei cori di discriminazione territoriale dei propri sostenitori. La pena, come da nuova regola, sarà applicata solo in caso di reiterazione. Per quanto riguarda i giocatori, spicca il turno di squalifica all’interista Handanovic e al napoletano Cannavaro.
Nella motivazione dei suoi provvedimenti, il giudice sportivo spiega di aver preso le sue decisioni dopo aver letto le relazioni dei collaboratori della procura federale. Così la Roma ha avuto entrambe le curve chiuse (Nord e Sud), con la condizionale, perché sia dalla nord che dalla sud sono stati ripetutamente intonati fin dalle 19,20 (quindi prima dell’inizio della a partita contro il Napoli ndr) cori come, secondo quanto è scritto nel comunicato della lega, “lavali, lavali col fuoco o Vesuvio lavali col fuoco” e poi “Napoli m…, Napoli colera sei la vergogna dell’Italia intera”. Quest’ultimo coro, con l’aggiunta di “noi non siamo napoletani, senti che puzza scappano anche i cani stanno arrivando i napoletani” e cantato dal 16′ primo tempo del match contro l’Udinese, ha provocato anche la chiusura, sempre con la condizionale, del secondo anello della curva Sud del Milan. Ma “Napoli colera” e “Vesuvio lavali col fuoco” sono stati cantati anche dai sostenitori del Torino e da quelli dell’Inter durante il confronto di ieri sera fra le due squadre. “I cori sopramenzionati – precisa il comunicato della lega – e intonati dai circa 500 tifosi dell’Inter e dal circa 50 tifosi della Curva Primavera del Torino sono stati chiaramente uditi dal recinto di gioco e dalla Tribuna Ovest opposta al settore in cui erano posizionati i tifosi dell’Inter”. Inoltre al 13′ pt e’ stato anche esposto uno striscione con la scritta “discriminazione territoriale legge da…”. Dopo i puntini, precisa il comunicato del giudice sportivo, “era raffigurata lo testa di un maiale”. Così ora sono a rischio chiusura il settore Anello Verde del S.Siro nerazzurro e la curva Primavera del Toro.
Fonte: SportMediaset