Un pari che sta stretto. Ma va bene così. Per come si erano messe le cose il Napoli rischiava di tornare a mani vuote dalla trasferta in Turchia. Con il Besiktas finisce 1-1 dopo l’ennesima buona gara della squadra di Sarri che non riesce a concretizzare il gioco creato e poi subisce e nel finale riacciuffa il pari.
Un punto pesantissimo che consente al Napoli di restare momentaneamente in testa al girone B di Champions League e di giocarsi la qualificazione con Benfica e Besiktas nelle prossime due gare restanti.
C’è amarezza per la mancata qualificazione che poteva arrivare già al San Paolo nella gara di andata contro i turchi, e dopo due gare gli azzurri ancora non sono riusciti a centrare l’accesso agli ottavi e dovranno conquistarlo nei prossimi due impegni.
Poteva andare decisamente peggio. Con una sconfitta il Napoli si sarebbe ritrovato terzo in classifica alle spalle di Besiktas e Benfica, e invece, il gol del Capitano ha consentito al Napoli di restare in vetta al girone con 7 punti insieme ai portoghesi.
Già decisiva potrebbe essere la prossima sfida allo stadio da Luz dove un successo potrebbe spalancare le porte degli ottavi.
Ma veniamo alla gara in Turchia: alla Vodafone Arena Sarri schiera il Napoli con il solito modulo: in attacco Gabbiadini ritrova il posto da titolare dopo lo stop in campionato per squalifica. A centrocampo c’è Jorginho al fianco di Allan e Hamsik. In difesa rientro per Maksimovic al fianco di Koulibaly con Hysaj e Ghoulam sugli esterni.
Il Besiktas spinto dai suoi tifosi cerca il bis contro il Napoli dopo il successo al San Paolo nella gara di andata: Gunes schiera il 4-2-3-1 con Adriano, Queresma e Arslan alle spalle di Aboubakar. A centrocampo l’ex Inler parte titolare.
Nel primo tempo succede ben poco: Gabbiadini divora l’unica occasione della gara calciando su Fabri in uscita, poi il Besiktas ha l’occasione per passare in vantaggio: respinta corta di Koulibaly sui piedi di Hutchinson che da buona posizione calcia d’esterno e colpisce il palo.
Più vivace la ripresa: il Napoli parte bene e in 5 minuti costruisce tre occasioni pericolose. La più nitida capita al 50′ sui piedi di Callejon che taglia bene la difesa turca e si presenta tutto solo davanti a Fabri, ma il suo pallonetto termina a lato.
Sarri prova a cambiare: fuori Gabbiadini e dentro Mertens.
Al 68′ subito un lampo del Napoli: bella azione manovrata, cross di Ghoulam dalla sinistra, tocco di tacco di Mertens per Insigne che cerca l’incrocio dei pali ma la il pallone esce alto sulla traversa.
Il Napoli non trova il gol e il Besiktas ne approfitta. Al 78′ i turchi guadagnano un calcio di rigore: su un cross dalla destra Maksimovic allarga le braccia e l’arbitro concede il calcio di rigore. Dal dischetto Queresma non sbaglia e firma il gol dell’1-0.
Sarri cambia subito e manda in campo prima Diawara al posto di Jorginho e poi Zielinski al posto di Allan.
Il Napoli non molla e il pareggio arriva dopo appena 4 minuti: Hamsik aggancia il pallone al limite dell’area e disegna una splendida parabola con un tiro a giro che si insacca nell’angolo basso della porta difesa da Fabri. É il gol dell’ 1-1 finale che regala al Napoli un punto importante.
Tutto rinviato alla gara contro il Benfica. Il Napoli è ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi. Gli azzurri non mollano!!!
