Nel primo tempo è un vero e proprio incubo per il Napoli al Dacia Arena di Udine. Due rigori subiti, ma solo uno va in rete a segnarlo è Bruno Fernandes che poi si ripeterà in rovesciata nel finale di primo tempo al 46′ quando segnerà il gol del vantaggio su errore della difesa partenopea. Sempre nel primo tempo va a segno il solito Higuain al 23′ minuto e Gabriel para il secondo rigore a Bruno Fernandes, espulso Sarri per proteste, Partenopei sotto di un gol alla fine della prima frazione di gioco.
Nel second tempo l’Udinese passa ancora in vantaggio con Thereaum che sigla il gol del 3-1 definitivo. Nel finale Irrati espelle Higuain, reazioni e scandali a valanga sul Dacia Arena, ‘Il Pipita’ e il K2 salteranno la gara interna con l’ Hellas Verona. L’arbitro Irrati ferma la corsa Scudetto del Napoli, la Juventus e le inseguitrici ringraziano…
La Partita
Azzurri di scena al DACIA Arena di Udine, ex Stadio Friuli. Primo tempo che parte a ritmi altissimi, tra i pali c’è Gabriel al posto di Reina, al 13′ minuto fallo di Koulibaly su Badu in area è calcio di rigore e ammonizione per il difensore azzurro che salterà la gara con l’Hellas Verona perchè diffidato. Sul dischetto va B. Fernandes che segna e Gabriel la tocca ma non para, Udinese in vantaggio, dopo dieci minuti al 23′ pareggio di Higuain che segna e conquista il nuovo record di gol seganti in una sola stagione con la maglia azzurra. Sembra tutto risolto, ma al 24′ Ghoulam atterra Widmer in area ed è nuovamente rigore per l’arbitro, ancora B.Fernandes sul dischetto che tira e Gabriel para. Il tecnico partenopeo Maurizio Sarri, viene espulso per proteste, arbitro Irrati fiscalissimo nei confronti del Napoli, niente sudditanza nei confronti degli azzurri, anche l’Udinese sembra giocare con una cattiveria diversa, più di quanto fatto nelle scorse settimane anche contro la stessa Juventus. Al 46′ minuto è ancora vantaggio dell’Udinese, ancora gol di Bruno Fernandes in rovesciata dopo un errore inconcepibile della difesa azzurra. Retropassaggio per Gabriel, Duvan Zapata va in pressing, recupera palla e mette al centro per Bruno Fernandes che in rovesciata a porta vuota mette in rete, primo tempo da incubo per il Napoli.
Nel secondo tempo le speranze azzurre sono tante, la squadra di Sarri detiene il pallino del match, anche se Insigne-Jorginho-Ghoulam e Koulibaly sembrano in affanno e mettono in difficoltà la propria retroguardia, forse Sarri avrebbe fatto meglio a lasciarli a riposo, anche perchè il materiale umano in panchina il Napoli lo ha, vedi Chiriches,Strinic,El Kaddouri, Mertens e Gabbiadini, giocatori che contro questa Udinese non avrebbero di certo sfigurato. Però c’è voluto il gol di Thereau del 3-1 per dare una svegliata alla panchina dei Partenopei, fuori Insigne-Jorginho e Callejon, detro Gabbiadini,Mertens e El Kaddouri.
Quando la partita sembrava nelle mani del Napoli, entra di nuovo in scena l’arbitro Irrati che inizia ad ammonire i giocatori azzurri a destra e a manca senza un ragionevole motivo. Fino a quando non espelle Kuzmanovic per fallo su Higuain, mentre quest’ultimo viene ammonito prima per proteste e poi espulso al 75′ per un presunto colpetto nei confronti di Danilo, a nostro parere inesistente. Napoli che a questo punto sembra tagliata fuori dalla corsa Scudetto, complice la mano di Irrati e l’inspiegabile verve dell’Udinese fino ad oggi oggetto misterioso della Serie A, quando gli arbitraggi possono decidere intere stagioni. Complimenti ad Irrati, ti sei aggiudicato lo Scudetto 2015/2016 e complimenti all’Udinese che ha conquistato un altra stagione in Serie A.
Sono queste partite che allontanano i campioni dalla nostra Serie A, il Napoli perde a Udine in maniera inspiegabile per mano di discutibili decisioni arbitrali, così muore il bel gioco del calcio!
A cura di: Cosimo Silva
