Il derby è gialloblù. Al Menti, la Juve Stabia batte 1-0 la Salernitana grazie ad un gol di Fortini e conquista tre punti importanti per la lotta play-off. Gialloblù a 49 puntiBuio pesto per la Salernitana. Il baratro della serie C è vicino. Granata fermi a 30 punti.
Al Menti di Castellammare la Juve Stabia affronta la Salernitana per la 32ma giornata del Campionato di Serie B, in un derby che mette in palio tre punti importanti, da una parte e dall’altra: se la Juve Stabia padrona di casa, cerca la vittoria per centrare una vittoria per restare in zona playoff, dall’altro, la Salernitana in piena zona retrocessione, cerca di aggrapparsi alle ultime speranze di salvezza e non può più sbagliare.
Padroni di casa, sesti in classifica, reduci da due vittorie consecutive, in casa con il Modena e a Cesena, scendono in campo con il consueto 3-4-2-1: Con Pierobon indisponibile, spazio a Buglio a centrocampo nella mediana a quattro, in attacco gialloblù con Piscopo alle spalle di Candellone e Adorante.
JUVE STABIA (3-4-1-2): Thiam; Ruggero, Peda, Bellich; Floriani Mussolini, Leone, Buglio, Fortini; Piscopo; Candellone, Adorante.
La Salernitana, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Palermo, opta per un 3-4-1-2 con un centrocampo a quattro e con Verde e Tonga alle spalle della punta Cerri.
SALERNITANA (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Stojanovic, Zuccon, Soriano, Njoh; Verde, Tongya; Cerri.
Buon avvio della Juve Stabia che parte subito forte: padroni di casa arrembanti con un conclusione spettacolare di Piscopo che al 4’ prova una rovesciata al volo che termina alta e infiamma subito il Menti.
I Padroni di casa hanno il pallino del gioco e provano subito a cercare la via del gol, con i granata costretti a difendersi.
La Salernitana prova ad alzare il baricentro costringendo i padroni di casa ad arretrare
Al 18’ azione strepitosa di Ruggero che esce dalla difesa palla al piede saltando gli avversari con eleganza, il suo lancio per
Al 21’ la Salernitana prova un’offensiva sulla fascia con Njoh Lilian che sguscia via sulla sinistra ma nell’area gialloblù perde il tempo favorendo il salvataggio sella difesa.
Al 23’ occasionissima per la Juve Stabia: lancio sulla destra per Fortini, che ben lanciato da Buglio si presenta davanti a Christensen ma da ottima posizione calcia a lato.
La partita si infiamma e nel giro di dieci minuti fioccano tre cartellini gialli: a farne le spese Njoh, per fallo su Floriani Mussolini, poi Buglio, per una trattenuta ai danni di Soriano e mister Breda, per proteste dalla panchina dopo un’episodio che vede Cerri giù in area di rigore per un contatto, ma l’arbitro lascia correre.
Al 44’ la Salernitana resta in dieci uomini per l’espulsione di Njoh che rimedia il secondo giallo e guadagna gli spogliatoi prima del fischio finale del primo tempo.
Al 47’ ammonito anche Soriano per proteste dopo un calcio di punizione in favore dei granata: dagli sviluppi, colpo di testa di Cerri e pallone alto.
Finisce così il primo tempo, con il risultato ancora fermo sullo 0-0.
Nella ripresa la Salernitana opta subito per un cambio: fuori Daniele Verde, in campo dal 46’ c’è Corazza. La Juve Stabia prova a sfruttare la superiorità numerica.
Al 48’ padroni di casa subito pericolosi con un bel colpo di testa in tuffo di Adorante che cerca l’angolino basso ma anche la deviazione in angolo di Christensen che si distende e salva la porta granata.
La Juve Stabia spinge con forza e le occasioni si intensificano per i gialloblù, spesso pericolosi sulla corsia di sinistra, è proprio dalla sinistra che al 53’ si inserisce Fortini che indovina l’inserimento, taglia la difesa granata, raccoglie il perfetto traversone di Piscopo e di testa insacca il gol dell’1-0 che porta in vantaggio la Juve Stabia.
Al 66’ cambio per la Salernitana: esce Stojanovich, entra Ghiglione.
Proprio dai piedi di Ghiglione parte l’assist per Corazza che al 68’ di testa sfiora il pareggio, con un colpo di testa che esce a lato di pochissimo lasciando un brivido sulle tribune del Menti.
Pagliuca cambia: al 70’ esce Leone, entra in campo Louati.
La Juve Stabia prova a chiuderla e al 73’ Floriani non approfitta di un errore di Christensen che non trattiene il pallone rischiando grosso.
Al 75’ la Salernitana trova il pareggio su un’azione confusa, Ferrari sotto misura colpisce di testa trovando la respinta sulla linea di Thiam, ma l’arbitro assegna il gol ai granata.
Dopo un consulto con il Var, l’arbitro Marchetti annulla il gol dei granata per un fallo di mano e il risultato resta fermo sull’1-0 in favore della Juve Stabia.
Al 78’ la Juve Stabia resta in dieci uomini: espulso il neo entrato Louati. Brutto scontro a centrocampo con Tongya, l’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso ristabilendo la parità numerica in campo.
All’84’ cambio per la Salernitana, esce Ruggeri entra Raimondo.
Doppio cambio per la Juve Stabia, escono Fortini e Adorante, entrano in campo Rocchetti e Maistro.
Ancora due cambi: la Salernitana manda in campo Guascone per Tongya. La Juve Stabia sostituisce Buglio con Varnier.
L’arbitro concede 5 minuti di recupero e subito un brivido per la Juve Stabia, con un fallo in area gialloblù e le proteste granata, ma l’arbitro dopo un Check del VAR non concede il penalty ai granata per gioco pericoloso.
E’ l’ultimo sussulto del derby: la Juve Stabia resiste e difende con le unghie il vantaggio di Fortini portando a casa il successo e tre punti pesantissimi per la lotta ai play-off. Per la Salernitana è buio pesto. La C è ad un passo