Al termine della sfida tra Juve Stabia e Cosenza nella sala stampa dello Stadio Menti è intervenuto mister Nazzareno Tarantino, che ha guidato la squadra e ha sostituito in panchina lo squalificato Pagliuca.
Ecco quanto dichiarato dall’allenatore dei gialloblù:
“Oggi i ragazzi hanno fatto una grande prestazione, faccio i complimenti ai ragazzi, soprattutto ai nuovi che hanno giocato. Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ perchè in settimana abbiamo lavorato tanto d’aula fase difensiva. Nell’ secondo tempo abbiamo dato gas e abbiamo costruito e i due gol li proviamo in allenamento, il secondo se l’è meritato Adorante.”
“Sapevamo già, è stata una prova buona e questa settimana l’abbiamo lavorato sulla fase difensiva e ribadisco i complimenti. La partita non era facile, sapevamo che il Cosenza veniva a giocarsi la gara sporca, a sportellate, nel secondo tempo siamo scesi in campo con un piede diverso e il risultato è meritato.”
“Per l’obiettivo salvezza mancano ancora 6-7 punti, poi partita dopo partita si guarderà. Hanno dimostrato sono arrivati da 15 giorni e non era facile hanno dimostrato di far bene e miglioreranno partita per partita secondo quando il mister vuole”
“La sostituzione di Andreoni si era indurito l’adduttore e per non rischiare abbiamo preferito sostituirlo.”
Umiltà e ambizione:
” Umiltà, ambizioni e lottare come stanno facendo da Luglio scorso i vecchi e i nuovi, una volta raggiunto l’obiettivo salvezza che per noi è come vincere il campionato, ci proporremo altri obiettivi”
“Abbiamo sofferto come sa soffrire questa squadra, siamo stati bravi a chiuderla,
“Gli infortuni fanno parte del gioco, questa è una squadra che ha grandi margini di miglioramento.”
Dietro vittorie come queste e dietro al percorso che sta facendo la Juve Stabia c’è a caparbietà di un gruppo giovane e umile, e lo spirito di sacrificio che sa lottare e soffrire anche nei momenti complicati. Cosa ne pensa?
“Ho sempre detto che abbiamo un gruppo fantastico che si mette a disposizione vanno sempre elogiati, hanno grandi margini di miglioramento ed è giusto che abbiano grandi ambizioni”
