Il medico della Nazionale: “L’ultima parola spetta al ct. Cassano? E’ in forma”. Controlli antidoping a sorpresa in ritiro
Si è chiuso il primo mini-ciclo di avvicinamento al Mondiale dell’Italia. Questa mattina a Coverciano si è presentato il Coni per dei controlli antidoping a sorpresa, cui hanno partecipato sei azzurri sorteggiati. Ha parlato anche il medico della Nazionale Castellacci: “Rossi dal punto di vista medico sta bene, bisognerà vedere se i sovraccarichi nei prossimi giorni avranno risposte positive. Il parere finale spetta a Prandelli”.
Castellacci ha chiarito come ci siano stati “contatti settimanali con la Fiorentina” per valutare quotidianamente le condizioni di Pepito. Il medico ha poi parlato di Antonio Cassano, tornato in Nazionale dopo l’assenza di due anni e quasi certo di volare in Brasile: “L’ho trovato motivato e fisicamente molto tirato. Il riscontro è rassicurante, può tenere teoricamente i novanta minuti. Sta molto bene”. La truppa azzurra, dopo tre giorni durissimi a livello fisico, stacca la spina fino a domenica pomeriggio. Da lunedì avrà il via la seconda parte del ritiro, con sedute tattiche molto più frequenti. Questa mattina sei calciatori sono stati sorteggiati per un controllo incrociato sangue-urine predisposto a sorpresa dal Coni.
Castellacci ha anche parlato di alimentazione e salute in generale: “In hotel giocatori e parenti saranno separati. L’alimentazione sarà particolare anche durante i viaggi, perché servono nutrimenti leggeri. I ragazzi perderanno tanti liquidi e si potranno creare situazioni pericolose anche per la salute se non verranno subito reintegrati. Questo in Brasile sarà fondamentale”. Capitolo vaccinazioni: “Ho riferito i rischi e ho detto ai giocatori di rivolgersi ai medici dei rispettivi club per chiedere quali vaccini fare. Serve grande attenzione nei confronti della dengue (una malattia infettiva causata dalle zanzare, ndr)”.