L’attaccante azzurro Lorenzo Insigne ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport 24.
Bilancio 2013 – “Sono felice del nostro 2013, siamo arrivati secondi e di conseguenza abbiamo raggiunto la Champions League. Personalmente ho raggiunto traguardi importanti, gol nel Napoli, mi sono sposato e ho uno splendido figlio, quindi il massimo per rendere felice una persona. Peccato essere usciti con 12 punti dalla Champions, ce l’abbiamo messa tutta ma purtroppo non è andata come speravamo. Questo ci deve dare la consapevolezza di essere una squadra forte, di non mollare fino alla fine e dare il massimo”.
Campionato – “Juve e Roma? Non abbiamo paura di nessuno e a fine stagione tireremo le somme. Il gol? Non è un problema, anzi più ci penso e meno viene, quando mi sarò sbloccato verranno tutti le altre reti, comunque prendendo pali e traverse vuol dire che le occasioni me le creo. Mazzarri e Benitez? Il primo sentiva molto le gare e ti carica al massimo per ottenere il massimo, mentre Benitez è molto più calmo e ci fa sentire a proprio agio”.
Obiettivi – “Il mio sogno? Indossare la fascia di capitano, però Hamsik rimarrà ancora per tanti anni e sarà dura levargliela (ride n.d.r.). Ai mondiali in Brasile ci vorrei andare, però devo sempre dimostrare sul campo quanto valgo”.