Il Napoli nella notte della verità, nella notte dell’aggancio al treno per il terzo posto, spreca tutto a 180 secondi dalla fine del match, è solo 2-2 tra Napoli e Inter al San Siro, quanta amarezza per l’occasione sprecata a causa dei soliti errori.
Poche emozioni fino all’ottantesimo minuto, poi i fuochi d’artificio finale. Il posticipo della settima giornata di Serie A tra Inter e Napoli finisce 2-2, con un botta e risposta negli ultimi dieci minuti. Al vantaggio di Callejon arrivato per un errore di Vidic in mezzo all’area, risponde Guarin due minuti dopo l’ingresso in campo. Sempre lo spagnolo sigla il vantaggio al 90′, ma un colpo di testa di Hernanes al 92′ fissa il pareggio.
La Partita:
Nel primo tempo meglio l’Inter, che fa la partita e colpisce il palo con Hernanes. Anche Icardi si rende pericoloso in due occasioni, al contrario di Higuain che anche stasera si è visto poco ed è sembrato nervoso come al solito e poco cinico dinanzi al portiere, cercando più la giocata personale che la giocata per la squadra, punto di forza nella scorsa stagione per l’argentino .
Nella ripresa meglio il Napoli, che va per due volte avanti con Callejon, grazie a due splendidi assist firmati David Lopez impeccabile e Mertens che entra ed illumina la partita. Purtroppo però la squadra di Benitez viene raggiunto subito prima da Guarin a causa della solita disattenzione difensiva, questa volta è Inler, dormiente per tutto il match che si fa sorprendere dal colombiano Guarin che insacca, e poi a 180 secondi dalla fine è Hernanes a pareggiare i conti, ma questa volta è Rafael ancora una volta a costare caro al Napoli, si fa sorprendere sul proprio palo e subisce l’ennesima rete evitabilissima della stagione.
Direzione arbitrale casalinga di Orsato, ma questo pareggio non è frutto delle decisioni arbitrali, ma del solito nervosismo di Gonzalo Higuain, delle solite disattenzioni difensive e dell’inesperienza di Rafael.
Cosimo Silva